Luca Pirri (LP Racing): «Felici di vincere con Maserati in tutta Europa, il trionfo di Monza della MC20 GT2 è stata una doppia soddisfazione»
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Maserati svela la MC20 "Maserati per Maserati", un omaggio alla storia della famiglia del Tridente
L’innovazione avanza più velocemente di quanto si possa immaginare, i tempi di Ricerca&Sviluppo sono sempre più stringenti, l’arrivo di modelli talmente nuovi da apparire rivoluzionari è ormai una costante alla quale dobbiamo abituarci tutti, anche i più avanti in età, mostrandoci pronti a valutare il “nuovo che avanza” senza stupirci più di tanto. E’ quanto viene da pensare osservando, anzi ammirando, la nuova Maserati GranCabrio Folgore, decappottabile 4 posti ad altissime prestazioni, lanciata dalla Casa del mitico Tridente dopo la GranTurismo Folgore (in pratica la sorella chiusa) e la Grecale Folgore, primo Suv full electric del marchio modenese.
Non possiamo sapere quale sarà la risposta del mercato di fronte a una svolta radicale di questa portata, è però certo che alla Maserati va riconosciuto il merito di aver dimostrato una travolgente forza innovatrice e di essersi appropriata del ruolo di pioniera e anticipatrice in un mondo in evoluzione, dove l’elettrificazione detta oggi confini e regole nuovi, invitando di fatto un’azienda nata 110 anni fa (il primo dicembre 1914) a reinterpretare in chiave moderna i suoi valori storici, quelli incentrati sull’esaltazione dello stile, dell’eleganza, della tecnologia e delle prestazioni. Valori in buona parte legati alle esperienze sportive e alle tante vittorie nelle competizioni. E non per niente la GranCabrio Folgore appena esibita sulla scena del lusso e dell’hi-tech più avanzato viene presentata dalla Casa come “un prodotto full electric che sfrutta le esperienze maturate nel campionato di Formula E”.
E allora, andiamo a vedere cosa c’è sotto la pelle di questa magnifica “belva silenziosa” capace di muoversi a emissioni zero, ma regalando due tipi di emozioni diverse: quelle adrenaliniche, legate alla potenza di 761 cavalli (elevabili temporaneamente a 830 in modalità Max Boost) e quelle più dolci, persino rilassanti, legate alla possibilità di muoversi en plein air, con la cappotta aperta, magari lungo una strada costiera baciata dal sole dell’estate. In casa Maserati parlano senza tanti giri di parole di “passaporto per il puro piacere, per chi vuole assaporare tutto il meglio che la vita può offrire, per chi ama fare lunghi viaggi godendosi appieno ogni momento”.
Enfasi da marketing spudorato? Può darsi. Ma che la Maserati GranCabrio Folgore sia un’auto bella e affascinante è fuor di dubbio. Lo stile, in grado di esaltare eleganza e aggressività, è ispirato a quello della già nota GranTurismo chiusa, quella lanciata a inizio anno con motore endotermico V6 3.0 da 550 cv, ma qui è impreziosito dalla cappotta in tela che si apre (e si chiude) automaticamente in 14-16 secondi, anche in movimento, a velocità non superiore a 50 km/h, utilizzando il comando nel display inferiore del sistema multimediale. Nelle giornate più fredde c’è inoltre il neck warmer, dispositivo che permette di tenere caldo il collo. E ancora: è disponibile anche il “wind stopper”, deflettore antivento che quando non serve si ripiega e si ripone nel vano bagagli.
Eleganti superfici digitali dotate delle tecnologie più recenti si fondono con elementi di fattura artigianale per un cluster strumenti accattivante. Ma l’aspetto più importante di questa magnifica 4 posti decappottabile è decisamente la motorizzazione, che ne fa la prima cabriolet elettrica del Tridente.
Come detto, la GranCabrio Folgore eredita dalla sorella GranTurismo il powertrain elettrico nato dall’esperienza della Formula E. La piattaforma a 800 volt prevede tre motori elettrici per un totale di 1.200 cv teorici, due sistemati dietro e uno avanti: in abbinamento alle batterie da 92,5 kWh (non posizionate sotto l’abitacolo come su molte altre auto elettriche) vengono in realtà erogati, come detto, 761 cv/1350 Nm, che possono salire per un breve periodo fino a 830 cv nella modalità MaxBoost del setup Corsa, il più sportivo, adatto alla pista e alternativo alle modalità di guida Max Range, GT e Sport. In quest’ultima modalità viene ridotto al minimo l’intervento dei controlli elettronici rendendo ancor più pronta la risposta delle modalità aggiuntive Max Boost e Endurance; in modalità GT la potenza arriva invece all’80% e il sound digitale è moderato, mentre in Max Range viene privilegiata l’efficienza e si riduce la velocità massima a 130 km/h, limitando anche la risposta dell’acceleratore e la funzionalità del climatizzatore.
Ciò detto, la velocità massima dichiarata dalla Casa è di 290 km/h, con passaggio in accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi. Si tratta di valori inferiori rispetto alla GranTurismo Folgore, che dichiara rispettivamente 325 km/h e 2,7 secondi. E ciò è dovuto all’incremento di peso (2340 kg. contro 2260) e a diversi valori di penetrazione aerodinamica. Quanto all’autonomia, per la Folgore Cabrio viene dichiarata una capacità di “resistenza” compresa tra 419 e 447 km (cambia in base ai pneumatici scelti). Per la ricarica rapida, a una presa da 270 kW, vengono richiesti 18 minuti per passare dal 20 all’80%, mentre con una wallbox da 22 kW servono 60 minuti per recuperare 100 km.
La presenza di due motori separati sull’asse posteriore consente di gestire al meglio il torque vectoring e di scegliere attraverso il VDCM (Vehicle Domain Control Module) le modalità di funzionamento dell’intero powertrain, trasformando di volta in volta la vettura da trazione posteriore a integrale e permettendo di scaricare fino a 400 cv su una singola ruota posteriore. Insomma, il meglio della tecnica più avanzata, com’è giusto che sia per una Maserati.