Nuova Aygo X: non solo agile e parsimoniosa nei consumi. La piccola Toyota è anche confortevole e curata nello stile

Toyota, partita la produzione della nuova Aygo X. La full hybrid è costruita in Repubblica Ceca

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Piccola, agile, parsimoniosa nei consumi e capace di abbattere le emissioni, nonostante le buone prestazioni. Ma non solo. La nuova Toyota Aygo X è anche un’auto curata nello stile e negli allestimenti, in grado di assicurare una buona qualità della vita a bordo. Certo, lo spazio è quello di una citycar, limitato a 4 posti; risulta appena sufficiente il vano bagagli da 231 litri (ma ampliabile a 829 abbattendo i sedili posteriori) e i vetri posteriori non sono discendenti (si aprono a compasso); ma la nuova piccola della Casa giapponese si fa apprezzare, oltre che per la tecnologia ibrida, per la cura degli assemblaggi, la scelta di materiali in buona parte ecologici e la dotazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Tra questi spiccano il cruise-control adattivo full-range aggiornato, il nuovo dispositivo pre-collisione, che include l’assistenza alla frenata pre-impatto, nuove funzioni di riduzione dell’accelerazione e l’assistenza alla sterzata d’emergenza.

Tra le qualità di base meritano di essere ricordati l’isolamento del cofano motore e i silenziatori del cruscotto. Ma non solo. Sugli allestimenti più alti sono previste misure di riduzione della rumorosità come l’impiego di finestrini più spessi e l’insonorizzazione aggiuntiva in tutta la carrozzeria. Gli aggiornamenti hanno coinvolto anche la climatizzazione, con l’introduzione, sugli allestimenti top di gamma, dell’impianto bizona, a dire il vero forse non proprio indispensabile su un’auto così piccola.

In casa Toyota si stima una riduzione del 18% dell’impronta carbonica nel corso di vita del veicolo. E il propulsore ibrido ultra efficiente è sicuramente il fattore più importante. Ma l’intero progetto ha considerato una migliore efficienza in tutte le fasi, dalla produzione alla distribuzione. Ad esempio, le plastiche e i tessuti vengono realizzati con materiali riciclati come il nuovo SakuraTouch per i sedili, realizzato con oltre il 40% di PVC di origine vegetale proveniente dai sottoprodotti della lavorazione del legno, oltre a incorporare scarti di trucioli di sughero provenienti dall’industria vinicola. Secondo la Casa, “questa miscela pionieristica di materiali riduce le emissioni di CO2 durante la produzione del 95% rispetto alla vera pelle”. Vale la pena ricordare, inoltre, che una tecnologia di verniciatura di nuova concezione riduce in modo analogo le emissioni di CO2 rispetto alla verniciatura tradizionale.

Adeguato all’innovazione è anche il resto. In bella mostra, sul cruscotto della Aygo X, spicca il nuovo quadro strumenti digitale da 7 pollici, cui si aggiunge un touchscreen da 9 pollici, che diventano 10,5 negli allestimenti superiori. Quanto basta per un’esperienza digitale che consente di rimanere connessi, informati e intrattenuti attraverso il sistema Smart Connect e l’app per smartphone MyToyota.




