Opel Frontera

Opel Frontera, il Suv che concilia spazio e tecnologia. Anche a 7 posti, c'è ibrido ed elettrico

di Sergio Troise
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Era il 1991 quando la Opel si cimentò nel settore dei fuoristrada lanciando la Frontera di prima generazione. Lo fece sfruttando, come base di partenza, il pianale di un’auto giapponese, l’Isuzu MU Wizard, auto dal nome tutto da decifrare, con quella sigla MU che stava per Mysterious Utility. Oggi, a distanza di 34 anni, la “base di partenza” della nuova generazione di questo modello pronto a rilanciarsi nel settore più vivace del mercato, è tutt’altra: sfruttando i “beni di famiglia” condivisi con altri membri della giovane dinastia Stellantis, la nuova Frontera sfrutta infatti il pianale Smart Car condiviso con le Citroën C3 e C3 Aircross.

Quanto basta per andare a posizionarsi tra le Opel Mokka e Grandland, sostituendo la Crossland e mirando dritto ad un pubblico interessato ad un’auto per la famiglia, né troppo piccola né troppo grande (è lunga 4,38 metri, larga 1,79, alta 1,63, con passo di 2,67 metri), ma capace di offrire anche 7 posti (diciamo 5+2) e, in nome dell’innovazione tecnologica imposta dai tempi, motorizzazioni d’avanguardia, ibrida o full electric, abbinate alla sola trazione anteriore (non è disponibile l’opzione 4x4).

Tutto ciò a prezzi tutto sommato ragionevoli, visto che parliamo di listini compresi tra un minimo di 24.500 e un massimo di 31.900 euro, con l’esclusione di sorprese legate alla necessità di accedere ad una lista di optional: in occasione della presentazione del nuovo modello la filiazione italiana della casa tedesca ha comunicato infatti che all’atto dell’acquisto è necessario scegliere solo il colore e la motorizzazione preferita, mentre è esclusa la possibilità di accedere a dotazioni supplementari, ad eccezione dell’opzione 7 posti (disponibile soltanto sull’ibrida in allestimento GS, con supplemento di 900 euro) e di pacchetti “preconfezionati”. Più in dettaglio, occorrono da 24.500 a 28.000 euro per l’ibrida a benzina e da 29.900 a 31.900 per l’elettrica, con due allestimenti disponibili (Edition e GS).

Esteticamente la nuova Frontera si presenta con un aspetto capace di coniugare eleganza e robustezza. Il look è moderno, con un’attenzione particolare all’essenziale e con la capacità di trasmettere un’immagine forte. Ciò detto non mancano segnali distintivi originali come il nuovo logo Opel Blitz sul frontale e, soprattutto, i cerchi ruota verniciati in bianco (in contrasto con i copribulloni neri), che regalano un tocco di originalità.

L’auto è ordinabile nelle versioni base e GS. La prima, con un’indole più votata all’avventura, è ampiamente equipaggiata con contenuti di alto livello come l’infotainment multimediale con schermo touch a colori da 10 pollici e navigazione che forma una grande superficie digitale con il quadro strumenti anch’esso da 10 pollici, nonché la telecamera posteriore. L’allestimento GS, più votato allo stile, è dotato di tetto nero a contrasto, barre portatutto e sedili riscaldati.

A proposito di sedili, la versione GS è ordinabile, a richiesta, con 7 posti, con ritocco sul prezzo di 900 euro. Viene scelta, presumibilmente, da famiglie che hanno l’esigenza di trasportare bambini, visto che si stratta più di strapuntini che di veri e propri sedili. Ovviamente nell’allestimento a 7 posti l’auto perde capacità di carico per i bagagli, mentre nella configurazione a 5 posti il vano posteriore assicura spazio per 450 litri, ampliabili fino a 1600 ripiegando le sedute posteriori (che però non sono scorrevoli). Grazie alle barre portatutto si può inoltre trasportare un ulteriore carico sul tetto, fino a 240 kg. A proposito di barre portatutto, è possibile anche richiedere la fornitura di una tenda e di una scaletta per trascorrere la notte sul tetto, senza separarsi dall’auto, magari in un camping.

Nella parte anteriore dell’abitacolo, guidatore e passeggero possono sfruttare, a beneficio del comfort, i nuovi sedili Intelli-Seats brevettati con una fessura al centro che dovrebbe alleviare la pressione sul coccige. Il look degli interni è moderno, con un’attenzione particolare all’essenziale. I materiali sono duri, però riciclati e riciclabili, ma soprattutto ben montati e con vani rivestiti in modo da evitare rumorosità sgradite. Sulla console centrale ci sono la piastra a induzione e due molle che permettono di fissare un tablet, mentre dietro agli schienali sono a disposizione le tasche per sistemare gli smartphone. Quanto alla plancia, è attraversata da linee tese, con la parte superiore caratterizzata da un rivestimento in plastica a trama zigrinata. La strumentazione, come detto, è tutta raccolta in due schermi da 10 pollici, uno dei quali (il centrale rivolto verso il guidatore) adibito al sistema infotelematico, completo del sistema di riconoscimento vocale collegato a ChatGPT, Android Auto e CarPlay wireless e con servizi online gratuiti per 6 mesi. Inutile dire che l’innovazione più marcata sta tutta nelle motorizzazioni full electric e ibrida (di cui leggete in altro articolo).

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sabato 15 febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA