L'originale Peugeot 408

Peugeot 408, la prima di una nuova specie. La Casa del Leone si distingue ancora una volta

di Sergio Troise
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Da un bel po’ di tempo ci siamo abituati all’idea che tutte le auto di nuova generazione si assomiglino. Ma ogni tanto spunta dal cilindro dei designer più ispirati qualcosa di nuovo, capace di distinguersi. E’ questo il caso della nuova Peugeot 408, la prima di una nuova specie sia nella storia del marchio sia nel mercato automobilistico nel suo complesso.

Figlia di un progetto condiviso con altri marchi del Gruppo Stellantis (si basa sulla piattaforma EMP2, già utilizzata da Citroen, DS, Opel e dalla stessa Peugeot per la 308) la nuova auto riesce a distinguersi da tutte le altre in quanto rappresentante di una nuova specie, difficile da classificare: è una berlina, un SUV o un crossover? Un coupé o una fastback?

Sicuramente è più alta di una berlina e più bassa di un SUV, ma si fa notare per un profilo slanciato quanto muscoloso. E’ insomma qualcosa di diverso, espressione di una creatività sottoposta ad un unico vincolo: sviluppare un progetto originale partendo dalla 308 (da poco lanciata nelle versioni berlina e station wagon) per andare a collocarsi nella parte più estrema del segmento C. Operazione portata a termine con una carrozzeria che raggiunge i 4,69 metri di lunghezza (ben 5 cm più della 308 wagon) e sfrutta il passo più lungo possibile (2,79 metri, quasi come quello dell’ammiraglia 508) in modo da assicurare spazio e comfort inusitati per chi prende posto dietro. Una esigenza, questa, legata anche al fatto che dalla primavera del 2023 l’auto verrà commercializzata anche in Cina, dove l’abitabilità posteriore è una discriminante per il successo di un nuovo modello.

La nuova 408 presenta dunque una carrozzeria filante con diversi dettagli che la rendono piuttosto grintosa e può vantare un Cx di 0,28. Nel frontale si fanno notare una grande griglia piuttosto elaborata, con al centro il nuovo logo Peugeot (il profilo della testa contornata dalla criniera), gli inserti in nero lucido attraversati dalle “lame” delle luci di posizione e i fari full LED 3D. Il cofano è rialzato e presenta due grosse nervature che danno importanza a tutta la parte anteriore; il profilo laterale è caratterizzato da grossi passaruota e da cerchi in lega dal design atipico, che arrivano fino a 20”. La linea ad arco del tetto ricorda molto quella di un coupé, sottolineata dal lunotto molto inclinato alla cui estremità superiore è accennato un alettone. La coda è alta, ma molto affusolata.

Tutto ciò premesso, l’auto rimane una 5 porte/5 posti con tanto spazio e tanto comfort per guidatore e passeggeri e un vano bagagli da 536 litri (estensibili fino a 1.611) al quale si accede facilmente grazie all’apertura automatica del portellone.

Da noi la nuova Peugeot arriverà all’inizio del prossimo anno, declinata nelle versioni benzina e ibrida plug-in, mentre verranno escluse le motorizzazioni diesel (nell’altro articolo i dettagli). In Italia l’auto è stata mostrata in anteprima il 10 luglio scorso in coincidenza della 6 Ore di Monza, dove la Peugeot ha fatto debuttare la 9X8 nel Mondiale Endurance. Nell’occasione non è stato possibile provare la nuova 408, né la Casa francese ha fornito anticipazioni sul comportamento dinamico e le prestazioni. Valori tutti da scoprire, che – una volta misurati – ci faranno capire quale aspetto prevale alla guida di questa macchina che alcuni si sono premurati di definire, con un po’ di fantasia, “la versione coupé del crossover 3008”. Una cosa comunque è certa: in vista dell’inizio della produzione, previsto per l’autunno, il programma di validazione ha seguito un protocollo estremamente rigoroso, che ha compreso prove su strada e in pista (percorsi un milione e 100.000 km), oltre che test in laboratorio e su banchi dedicati. “L’obiettivo che ci siamo prefissi – dicono in casa Peugeot – è raggiungere qualità senza compromessi ed eccellenza fin dalle prime unità prodotte”.

Il comportamento dinamico, dunque, dovrà coincidere con l’eccellenza stilistica firmata da un team guidato da Mattias Hossan e Pierre Paul Mattei, i designer responsabili di questo progetto dirompente, dal quale è nata un’auto fuori dal coro, pronta ad accogliere clienti provenienti da precedenti esperienze, magari stanchi della vecchia berlina, contrari ai sacrifici di spazio imposti da un coupé e non interessati alla guida alta di SUV e crossover. Illuminante la dichiarazione rilasciata in proposito da Mattei: “Il fascino e l’altezza da terra tipiche dei SUV si combinano con una posizione al volante da berlina sportiva, e per quanto riguarda la guida il registro è quello”.

E se il mercato dovesse rifiutare questa “terza via” con il sapore del compromesso? L’ipotesi non preoccupa più di tanto i vertici di Peugeot. “Sappiamo bene che SUV e berline non hanno perso appeal, che ci saranno ancora gli amanti della guida rialzata e i tradizionalisti che non rinunciano alla classica berlina. Per loro abbiamo 3008, 5008 e 508. La 408 si rivolgerà invece a coloro che sono stufi delle normali berline, non aspirano al solito SUV ma vogliono qualcosa di diverso, che assicuri comunque un certo status”.

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Sabato 17 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 19-09-2022 10:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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