Un difficile guado per la nuova Land Rover Discovery

Pivi Pro, il cuore hi-tech della rinnovata Land Rover Discovery

di Giampiero Bottino
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MILANO - Migliorato sotto ogni aspetto – grafica, intuitività, facilità d’impiego, rapidità di calcolo – il sistema di infotainment Pivi Pro è il cuore tecnologico della Discovery 2021 e trova l’espressione più evidente nel display da 11,4 pollici inserito al centro della plancia, tra le bocchette d’areazione e comandi del sofisticato sistema di climatizzazione.

Attraverso questo schermo è possibile gestire un’estesa quantità di funzioni – il che ha permesso di ridurre al minimo la presenza di tasti e interruttori meccanici – e di ottenere informazioni sempre precise e attendibili grazie alla possibilità di aggiornare online in modalità Sota (Software over the air) fino a 44 moduli del software di controllo senza diversi recare fisicamente in concessionaria.

L’intelligenza di sistema trova conferma, per esempio, nelle capacità di autoapprendimento che consentono a Pivi Pro di memorizzare i percorsi abituali, riconoscendoli anche senza bisogno di impostare la destinazione finale e suggerendo le alternative più opportune qualora le condizioni del traffico lo richiedano.

Degno partner di questo display multi-funzione è il quadro strumenti da 12,3 pollici posizionato davanti al posto di guida. Interamente digitale e ampiamente configurabile, la sua capacità informativa può essere ulteriormente rafforzata con l’head-up display opzionale che proietta sul parabrezza, proprio sotto gli occhi del pilota che evita così qualsiasi distrazione, le informazioni più utili per guidare in sicurezza e senza infrangere le norme del codice stradale. 

A proposito di visibilità, la rinnovata Discovery sa “cancellare” la presenza del cofano proiettando sul display centrale le immagini fedeli del terreno antistante e sottostante la vettura. Il sistema ClearSight Ground View si avvale delle telecamere collocate sulla griglia frontale e sugli specchietti e, garantendo una visione a 180°, rappresenta una risorsa preziosa soprattutto sui percorsi più impegnativi. Non a caso è attivo soltanto finché la velocità non supera i 30 km orari.

Equipaggiata di serie o in opzione con tutti i più evoluti sistemi di assistenza alla guida on e off road, la Discovery non dimentica la connettività con soluzioni che non si limitano alla “classica” compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, ma pensano alle esigenze di ogni singolo componente dell’equipaggio. Fra le tre file di sedili sono infatti disseminate due prese a 12 Volt per le esigenze di ricarica (operazione possibile anche in modalità wireless per gli smartphone compatibili con lo standard IQ) e ben 8 prese Usb, 

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Domenica 18 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 19-04-2021 10:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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