La 911 Speedster

911 Speedster, emozioni al volante. Sotto al cofano il Boxer 4.0 litri da 510 cv e 470 Nm

di Sergio Troise
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PORTO CERVO - Guidare una Porsche è di per sé un’esperienza stimolante. Ma se la Porsche è una Speedster, l’esperienza diventa speciale, come abbiamo verificato in un test sulle strade della Sardegna, al volante dell’ultima nata della mitica Cavallina tedesca, una due posti scoperta con motore 4000 6 cilindri da 510 cv, capace di provocare scariche di adrenalina al solo mettersi in moto. Con calma allacciamo la cintura, regoliamo il sedile (con un comando elettrico) e il volante (con comando manuale). La posizione di guida è perfetta, il sedile avvolge quanto basta e per il resto c’è ben poco da guardarsi attorno: non ci sono schermi, navigatori, head-up display… mancano persino i sensori di parcheggio. E’ la formula Speedster: auto leggera, semplice, prestazionale. Per chiudere la portiera dall’interno manca persino la maniglia: ci si arrangia con una fettuccia di stoffa. Non manca comunque la pelle per i rivestimenti interni, per i supporti laterali e i poggiatesta dei sedili (realizzati in fibra di carbonio).
 

 

La strumentazione “punta tutto” sul contagiri analogico, posizionato al centro dello sguardo. Una sgasata e via, sulle strade della Sardegna, tra Porto Cervo e Santa Teresa di Gallura, quasi 400 km tra andata e ritorno, in un alternarsi di costiera, entroterra, curve, controcurve, collina e pianura. L’ideale per saggiare assetto, tenuta, accelerazione, frenata, cambio. A proposito di cambio, è un manuale a 6 marce di precisione chirurgica. Innesti corti, rapidi, netti. Fa venire voglia di cambiare anche quando non è necessario. E, in più, dispone di un “valore aggiunto”, l’auto-blip, che farà la gioia dei porschisti più giovani, quelli cresciuti con gli automatici/sequenziali doppia frizione e ignari del punta/tacco e della doppietta: è un sistema automatico che attiva la doppia debraiata nelle scalate. Pratico e divertente, agevola anche i guidatori più esperti.

Lo sterzo svuotato da tasti e comandi è più amico che mai, lo impugni senza esporti a distrazioni; i cambi di direzione più repentini non creano il minimo problema, ingressi e uscite dalle curve non danno impacci né spaventi, mai: lo sterzo è diretto e la Speedster sembra inchiodata all’asfalto. Del resto dispone di 4 ruote sterzanti, autobloccante meccanico e alcuni dispositivi hi-tech come il Torque Vectoring, delegato alla migliore ripartizione della coppia. I 470 Nm regalano una gran bella spinta anche con le marce alte, accelerazioni brucianti (0-100 in 4,0 secondi) e progressioni infinite, fino alla soglia dei 9000. La conformazione dell’abitacolo e la forma del parabrezza fanno sentire ben protetti e ciò consente di godersi al meglio il viaggio, specie ad andature da passeggio. E, soprattutto, se tutt’intorno brillano il sole e il mare della Costa Smeralda...
 

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Domenica 22 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 24-09-2019 14:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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