
Procedimento Antitrust, confermata la correttezza dell'operato di ACI, ACI Sport e ACI Storico
ROMA – L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha concluso il procedimento avviato nel 2023 nei confronti dell'Automobile Club d’Italia, ACI Sport e ACI Storico, accertando la trasparenza e la legittimità delle loro attività. Un risultato accolto con soddisfazione dall'istituzione che, ha colto l’occasione, per ribadire il proprio ruolo di garante dello sport automobilistico e della sicurezza stradale.
L’indagine era nata in seguito a segnalazioni di presunte limitazioni nell’organizzazione di eventi automobilistici non agonistici, con accuse rivolte ad ACI di favorire le proprie iniziative a discapito di altre realtà. Durante il procedimento, ACI ha dimostrato piena collaborazione, fornendo una documentazione dettagliata che ha sottolineato il valore istituzionale, pubblico e regolatore delle sue attività. Tale ruolo è stato ribadito anche dai riconoscimenti ottenuti dal CONI e dalla FIA, che identificano ACI come riferimento esclusivo per l'automobilismo sportivo nazionale.
Un passaggio chiave nelle conclusioni dell’AGCM si trova al paragrafo 163 della sentenza, dove si afferma: «L’ACI è l’unica Federazione sportiva di riferimento per l’automobilismo sportivo riconosciuta dal CONI, su delega della FIA, e deputata al coordinamento e al controllo dell’attività agonistica. Nell’esercizio di tali poteri, la Federazione promuove, incoraggia ed organizza le attività sportive automobilistiche, intervenendo nella produzione delle normative tecnico-sportive e promuovendo, per il tramite di ACI Sport, tutti i campionati che organizza come Federazione Sportiva Nazionale, nonché alcuni singoli eventi di particolare rilevanza».
Un ulteriore approfondimento viene offerto al paragrafo 169, dove il Garante osserva che: «ACI gode certamente di un ruolo egemone nell’automobilismo sportivo agonistico, al pari di tutte le Federazioni sportive. In virtù di tale ruolo, la determinazione delle esatte quote di mercato appare non rappresentativa del potere di mercato detenuto da ACI. Le quote di mercato sono solo uno degli indicatori sintomatici della posizione dominante; nel caso di specie è sufficiente rammentare come tutta l’attività agonistica, inclusa quella svolta da organizzatori terzi, è coordinata e controllata da ACI e può realizzarsi solo sotto la sua egida».
Il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico, Angelo Sticchi Damiani, ha espresso grande soddisfazione per l’esito positivo del procedimento: «C’è grande soddisfazione per l’esito del procedimento dell’AGCM che riconosce la correttezza e l’importanza dell’operato di ACI, ACI Sport ed ACI Storico in qualità di garanti dello sport automobilistico e della sicurezza stradale nel nostro Paese. Questo risultato ribadisce il nostro impegno quotidiano nella valorizzazione del patrimonio motoristico, nonché nell’assicurare standard elevati di professionalità e trasparenza in tutte le nostre attività, a beneficio di appassionati, sportivi e cittadini».
La conclusione del procedimento Antitrust non solo conferma la legittimità delle attività di ACI, ma rafforza il ruolo dell’istituzione nel panorama automobilistico nazionale e internazionale. Con un mandato che abbraccia sia l’organizzazione degli eventi sportivi sia la promozione della sicurezza stradale, ACI si pone come un punto di riferimento per appassionati, atleti e operatori del settore. Questo riconoscimento da parte dell’AGCM è un ulteriore stimolo a proseguire nella strada intrapresa, garantendo trasparenza e professionalità in tutte le iniziative future.