La nuova generazione della Renault Megane RS

Renault show, la Megane RS ingrana la “terza”. Emozioni forti dalla hot hatch francese

di Francesco Irace
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JEREZ DE LA FRONTERA - Poco importa se rappresentano una nicchia di mercato, perché regalano emozioni forti e appagano i desideri di chi i motori li sogna di notte. Si chiamano hot hatch e c’è chi per fortuna, in un mondo che viaggia (comprensibilmente) verso l’elettrificazione e la guida autonoma, le produce ancora. Debutterà infatti a maggio in Italia (ma è già ordinabile) la terza generazione della Renault Megane R.S., berlina tutto pepe già molto apprezzata nelle precedenti versioni lanciate nel 2004 e nel 2010. Sarà proposta a 35.350 euro con cambio manuale e a 36.950 con l’EDC, con due telai differenti: Sport e Cup.
 

Il primo è pensato per coniugare l’adrenalina che solo un’auto sportiva può regalare con il comfort di una segmento C da utilizzare tutti i giorni, pur facendo i conti con un assetto rigido e consumi compresi tra i 7l/100km e gli oltre 16l/100km; il secondo (+ 1.700 euro) lavora insieme ad un differenziale Torsen a scorrimento limitato, è associato ad un setting ancora più sostenuto e trasforma la Megane R.S. in una belva da pista pronta a divorare i cordoli dei circuiti e a sfidare il cronometro. Il cuore pulsante è il nuovo motore turbocompresso a iniezione diretta 4 cilindri da 1,8 litri con potenza pari a 280 cv a 6.000 giri/min e 390 Nm di coppia (5,8 sec. da 0 a 100 km/h e 250 km/h di velocità max), abbinato al cambio manuale a 6 marce o all’Edc a 6 rapporti (non disponibile su telaio CUP).


Il sistema delle quattro ruote sterzanti 4Control – già presente su alcuni modelli della gamma Renault – migliora invece l’agilità nel misto stretto e alle basse velocità, garantendo allo stesso tempo un’elevata stabilità nel veloce. Il design da sportiva di razza è sottolineato dalla nuova firma luminosa Renault Sport (comune a Renault Sport Racing e Renault Sport Cars), dalla carreggiata più larga, da linee più aggressive e da elementi che richiamano il mondo delle corse come lo spoiler posteriore, le prese d’aria, la calandra a nido d’ape, la lamina F1 e il grosso diffusore posteriore. Dentro, pur restando una berlina per quattro adulti più valigie, il tema racing è sottolineato da sedili sportivi, cuciture a contrasto, badge R.S. e palette al volante. Tra le curve è esaltante, ma tra i cordoli del circuito di Jerez si è rivelata una iniezione di adrenalina. Con lei puoi sentirti un pilota. E se invece pilota lo sei già, puoi anche andare molto forte.
 

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Mercoledì 4 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 16:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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