MILANO - Per essere davvero premium, un brand deve instaurare un rapporto “speciale” con i clienti. Nel caso della marca più giovane del panorama automobilistico di fascia alta la scelta di farsi rappresentare al pubblico più glamour e più attento alle tendenze e alla qualità dei contenuti è caduta sui Cupra Garage, eleganti punti d’incontro e di confronto – anche ma non solo su temi automobilistici – in un contesto coerente i valori di unicità, sofisticatezza e performance sui cui si fonda il Dna della “costola di lusso” di casa Seat.

L’onore di ospitare il terzo Garage europeo, dopo quelli di Amburgo e Monaco di Baviera (oltre a quello già attivo a Città del Messico), è toccato a Milano, con un’inaugurazione non a caso celebrata nel pieno della Settimana del Design con cui il capoluogo lombardo riconferma ogni anno il ruolo di capitale del settore offrendo centinaia di appuntamenti che anche in tempi di Covid richiamano – dentro e fuori il Salone del Mobile che monopolizza il quartiere fieristico di Rho – visitatori e addetti ai lavori da ogni angolo del pianeta.

A sottolineare l’importanza dell’evento ha contribuito la presenza Wayne Griffiths, presidente di Cupra e Seat, che è giunto da Barcellona appositamente per tagliare il nastro e dare inizio dell’attività del raffinato ambiente accuratamente ristrutturato di 350 m2 su due livelli in un elegante palazzo d’epoca di corso Como, cuore del “santuario” della movida milanese più sofisticata e attenta alle mode.

Nel suo discorso Griffiths ha spiegato la scelta di dare la precedenza a Milano (rispetto alle prossime analoghe aperture già programmate entro l’anno a Madrid, Rotterdam, Lisbona e Berlino) come una sorta di omaggio a un mercato che non solo è il quarto a livello mondiale, ma nel quale i ritmi di crescita del marchio sono particolarmente sostenuti.

Gli ha fatto eco Pierantonio Vianello, responsabile di Cupra e Seat Italia, ricordando come le 200 unità vendute nei primi otto mesi del 2020 siano salite a 4.000 nello stesso periodo del 2021 grazie soprattutto al successo della Formentor, il primo modello “nativo” del marchio al quale in novembre arriverà a dar manforte la Born, la prima Cupra 100% elettrica un cui esemplare era esposto nella nuova "boutique" di corso Como il giorno dell’inaugurazione.