La Sion di Sono Motors

Sion, il veicolo elettrico di Sono Motors che si muove con energia solare. Ha i pannelli fotovoltaici immersi nella carrozzeria

  • condividi l'articolo

MONACO DI BAVIERA - L'idea è paragonabile al celebre Uovo di Colombo: per risolvere il problema della ricarica delle auto elettriche, si può utilizzare il 'guscio' per fare in modo che il tutto stia in piedi. La startup Sono Motors con sede a Monaco di Baviera ha infatti risolto il problema della generazione dell'energia elettrica con una carrozzeria in plastica in cui sono 'affogati' i pannelli fotovoltaici in polimeri per sfruttare la luce solare. Il progetto, finanziato con il crowdfunding per un totale di 58 milioni di euro, sfrutta la collaborazione della finlandese Valoe Oyj per i pannelli solari, della tedesca ElringKlinger per i sistemi a batteria e Continental per i componenti di azionamento, e prevede la costruzione da parte della cinese NEVS nello stabilimento ex Saab di Trolhattan, in Svezia. La grande novità della Sion (questo il nome) sta nella posizione dei pannelli fotovoltaici: fino ad ora, le cosiddette auto solari hanno sfruttato celle collocate in gran parte sul tetto. Le celle solari producono la loro potenza di picco solo quando il sole è direttamente sopra la testa e colpisce il pannello con un angolo di 90 gradi. Avere celle solari su tutti i lati - nella Sion sono ben 248 - può tornare davvero utile, creando angoli in cui alcuni pannelli sono nella posizione ideale per sfruttare la luce solare.

''Non tutte le celle generano la stessa quantità di energia, perché il nostro fornitore di energia, il sole, si muove costantemente - spiegano alla Sono Motors - e anche perché non tutte le celle solari sulla Sion - che dovrebbe entrare in produzione nel 2021 - puntano nella stessa direzione''. Per risolvere il problema,si legge sul magazine specializzato Greencar Report, è stata ideata un'unità centrale di monitoraggio del punto di massima potenza per regolare il carico sui singoli moduli solari e fare così che le celle in quel modulo possano funzionare al livello ottimale. Nella fase dei test si è ottenuta una efficienza del 94% del convertito che genera una corrente compresa tra 300 e 400 Volt, in un unico processo che mira a ridurre le perdite. La batteria di cui è dotata la Sion utilizza celle prismatiche NMC 622 da 35 kwh e raffreddata ad acqua, con un totale di 16 moduli da 12 celle per un'autonomia a batteria completamente carica di 260 km. Con la sola energia solare - secondo le prime stime e relativamente alla Germania - si può ottenere una quota giornaliera 'gratuita' di circa 34 km.

  • condividi l'articolo
Domenica 31 Maggio 2020 - Ultimo aggiornamento: 05-06-2020 11:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti