Damiano Cunego con i partecipanti al Giro-E di Continental

Con e-bike e gli pneumatici Continental: insieme a Damiano Cunego davanti alla maglia rosa

di Antonino Pane
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EBOLI - Muoversi liberamente in città senza l’assillo del parcheggio e, soprattutto, a costi ridottissimi. La soluzione è la bicicletta elettrica che coniuga il rispetto per l’ambiente con la cura della forma fisica. Sì, perché con le più moderne soluzioni, si può andare pedalando e chiedere l’ausilio della spinta solo quando occorre. Con i rapporti disponibili si riesce ad andare comodi anche sulle pendenze impegnative e questo consente l’utilizzo di questo mezzo anche ai non più giovani. Tutte queste caratteristiche hanno portato ad una crescita rapida: secondo i dati Ancma (l’associazione nazionale dei costruttori) le biciclette vendute nel 2022 sono 1.772.000, di cui 337mila sono Ebike, con un +14% rispetto al 2021 e +72% rispetto al 2019. Le bici tradizionali, dette muscolari, fanno registrare un calo del 15% rispetto all’anno precedente. Questi dati spiegano la crescente offerta e l’impegno dei grandi marchi in questo settore, sempre alla ricerca di soluzioni ambientalmente sostenibili. 

È il caso della Continental un’azienda all’avanguardia nel settore dei pneumatici che quest’anno, per la prima volta, ha scelto di partecipare al Giro-E con una propria squadra, sul tracciato del Giro d’Italia. In pratica i partecipanti percorrono gli ultimi 50 km della tappa sulle stesse strade dei ciclisti professionisti e anticipano il loro arrivo sul traguardo di circa un’ora rispetto ai corridori. Un’esperienza che, con i colori di Continental, ha permesso di testare i nuovi tubolari prodotti dalla Casa e pedalare al fianco di un campione come Damiano Cunego. 
Insomma la possibilità concreta di far provare le più moderne soluzioni tecniche e, contemporaneamente, di mostrare al pubblico come si può andare agilmente in tutte le situazioni. «Continental ha in portafoglio - ha detto Giorgio Cattaneo, che cura la comunicazione della Casa - prodotti per biciclette tecnologicamente all’avanguardia come il Grand Prix 5000, massima qualità dedicata a professionisti e amatori di alto livello, ma si pone anche l’obiettivo di produrre pneumatici interamente realizzati con materiali sostenibili entro il 2050. Da questa visione nasce l’Urban Taraxagum, il primo pneumatico al mondo per bici che utilizza gomma ricavata dalla radice del tarassaco. Da qui, infatti, si estrae un lattice che ha caratteristiche chimico-fisiche simili a quelle che si estraggono dell’albero della gomma. Il tarassaco può crescere ovunque, con grandi vantaggi per quanto riguarda la sua disponibilità e la vicinanza con i siti produttivi. Un segno tangibile dell’impegno che Continental porta avanti sul versante della sostenibilità».

Insomma le grandi aziende dimostrano nei fatti che il tema della mobilità sostenibile richiede sempre più ricerca e investimenti. «È un esempio concreto - ha aggiunto Cattaneo - la tecnologia ContiRe.Tex, grazie alla quale si sostituisce completamente il poliestere convenzionale, normalmente utilizzato nella costruzione di carcasse di pneumatici, con un filato di poliestere di alta qualità prodotto da bottiglie di polietilene tereftalato (PET) riciclate». Il resto, da Eboli a Salerno, è arrivato dalla bici Olmo gommata da Continental che, grazie alla batteria principale da 250Wh, ha consentito di superare agevolmente le piccole asperità dell’ultimo tratto della tappa con altitudini fino a 450 metri.

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Giovedì 18 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 19-05-2023 20:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA