Pneumatici All Season

Pneumatici All Season sempre più affidabili e polivalenti: cosa sono, come sceglierli e quando convengono

di Maurizio Caldera
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ROMA - La strategia vincente per dotarsi degli pneumatici più adatti può avere più soluzioni in funzione dell’impiego dell’auto nell’arco dei 12 mesi. Da oltre 5 anni, inoltre, a completare il panorama di invernali ed estivi si sono affacciati gli All Season, in italiano i “Quattrostagioni”.

Adatti a qualsiasi condizione meteo, questi pneumatici sono veramente polivalenti, in grado offrire garanzie di guida sicura per tenuta e frenata su asfalto asciutto (e alle elevate temperature estive) come di rispondere ad uguali esigenze su fondi innevati.

I costruttori ne sono convinti, i gommisti le consigliano sempre più spesso, la loro praticità, infatti, li rende interessanti nell’utilizzo pratico. Avere il doppio treno di gomme – invernali/estive - dà sicuramente una garanzia di ottimizzazione del rendimento, e quanti vivano in località montane, dove la neve persiste a lungo, è opportuno che mantengano le coperture invernali in alternativa a quelle che sono più indicate per la bella stagione.

Però anche i 4 stagioni sono in continua evoluzione, migliorando le proprie prestazioni e risultando sempre più competitivi per quanti percorrano città e autostrada, con i classici weekend in montagna nella stagione sciistica.

È fresco di introduzione sul mercato ad esempio, il Vector 4Seasons Gen-3, terza generazione dei quattro stagioni Goodyear, con prestazioni migliorate rispetto al suo stesso predecessore su asciutto, bagnato e neve, come a temperature elevate.

L’ultimo nato in casa Goodyear sfrutta i tasselli della sommità del battistrada e della spalla per ridurre la deformazione del pneumatico, garantendo una migliore frenata su asciutto, mentre le ampie scanalature sul battistrada provvedono a ridurre l’aquaplaning. Una lamellatura al centro del battistrada, infine, garantisce una migliore aderenza sulla neve.

Il doppio treno di pneumatici però implica due sostituzioni nel corso dell’anno, di estivo con invernale e viceversa, inoltre si crea il problema di conservare il treno non in uso in quei mesi. Non tutti i gommisti, infatti, sono in grado di “ospitare” nei propri locali le gomme fuori stagione dei clienti. Quanti abbiano la possibilità di farlo chiedono poche decine di euro l’anno ai clienti, per gli altri si deve cercare un box, una cantina, un magazzino dove tenerli per circa 6 mesi.

A questo si aggiunge poi la fatica di prenderli, caricarli nel vano bagagli e tornare a immagazzinare quelli appena smontati: mezza giornata di lavoro e un bel po’ di fatica fisica, ridotta se parliamo una city car, ma lasciamo al lettore immaginare cosa voglia dire spostare 4 pneumatici da SUV con cerchio da 20 pollici…..

Utilizzare in sicurezza i pneumatici fino al limite legale d'usura, insomma, è il vero traguardo cui puntare, sia per ragioni di sicurezza, sia per il contenimento dei costi, e una maggiore salvaguardia dell'ambiente, riducendo il numero di pneumatici da comprare, smaltire e produrre.

I costi, infatti, vanno analizzati anche per la gestione: montaggio/smontaggio (una cinquantina di euro ogni volta) e l’acquisto di due treni invece di uno solo, incidono sul conto finale. È pur vero che i consumi del pneumatico si dimezzano, però sono legati alla percorrenza annua dell’automobilista che, se viaggia molto, può arrivare a consumare un treno in poco più di una stagione, con usura diversa dei due treni nel tempo e maggiore attenzione per averli sempre in perfetta efficienza, con un battistrada non inferiore a 1,6 millimetri.

Il colosso francese Michelin a sua volta propone la gamma CrossClimate per auto e SUV, che garantisce essere adeguata alle temperature estive, senza dimenticare la sicurezza su bagnato e neve. Un punto di forza per il mercato italiano, raramente sottoposto a severe condizioni invernali, ciononostante il CrossClimate ha ottenuto anche la certificazione invernale (il pittogramma alpino in rilevo sui fianchi).

Di pneumatici si può dissertare a lungo, insomma, ne esistono per ogni esigenza, l’aspetto più importante però è mantenerli sempre in efficienza, far controllare periodicamente che non presentino abrasioni, tagli o rigonfiamenti sui fianchi, tenerli alla giusta pressione di esercizio, controllare la convergenza dell’auto, piccole attenzioni che però sono in grado di scongiurare un incidente, gli pneumatici, infatti, ricordiamolo, sono i soli 4 piccoli punti di contatto e aderenza tra l’auto e la strada.


 

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Martedì 23 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 26-06-2020 10:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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