Il nuovo Q5 a Monza

Q5, il Suv scende in pista. Audi svela nel Tempio della velocità di Monza la 3^ generazione

di Michele Montesano
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Circuito e Suv un binomio che a primo impatto può stridere, non se ti chiami Audi. Il Tempio della Velocità è stato il palcoscenico ideale per mostrare la versatilità della nuova Q5. Dove solitamente sfrecciano i bolidi della Formula 1, categoria che dal 2026 vedrà impegnata anche la Casa tedesca, Audi ha voluto sottolineare il suo continuo progresso tecnologico su una delle vetture cardine del marchio. Lanciata nel 2008, la Q5 è diventata rapidamente la vettura più venduta della Casa di Ingolstadt. Prodotto in oltre 2,7 milioni di esemplari, il D-Suv tedesco è diventato un pilastro sia della gamma Q che di Audi. Giunta alla terza generazione, la Q5 si mostra totalmente rinnovata a partire dall’adozione dell’innovativa piattaforma modulare termica PPC, che ha debuttato sulla A5.

Lunga 4,72 metri, larga 1,9 e alta 1,65 metri, l’Audi Q5 ha ora uno stile più muscoloso a cominciare dal frontale dotato di fari LED affilati e da una calandra single frame, con la griglia a nido d’ape, affiancata da paraurti e prese d’aria sportivi. La vista laterale è caratterizzata dalla linea di cintura ascendente e da sbalzi ridotti che, assieme ai cerchi che vanno da 18 a 21 pollici, slanciano ulteriormente la vettura. Al posteriore non manca l’estrattore sportivo e la fascia luminosa che raccorda i gruppi ottici dotati di tecnologia Oled. Salendo a bordo ritroviamo il palcoscenico digitale Audi composto dal cruscotto da 11,9” affiancato dal touch screen curvo da 14,5” per l’infotainment, con la possibilità di avere l’head-up display e uno schermo da 10,9” davanti al passeggero anteriore.

Altamente digitalizzata, la Q5 dispone di ben 5 centraline di calcolo favorendo l’interazione con l’intelligenza artificiale. Rivestimenti di pregio e cura nell’assemblaggio vanno di pari passo con l’ottima abitabilità, grazie al passo di 2,82 metri e un vano di carico che oscilla da 520 fino a 1.437 litri. Al lancio la Q5 è offerta con 3 motorizzazioni abbinate alla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti. Alla base troviamo il 2.0 TFSI da 204 Cv, disponibile sia con trazione anteriore che integrale. Si passa al diesel 2.0 TDI da 204 Cv, fino ad arrivare al vertice della gamma con la SQ5 spinta dal V6 3.0 TFSI da 367 Cv, entrambi dotati della sola trazione integrale Quattro Ultra. Tutte le motorizzazioni sono affiancate dalla tecnologia mild-hybrid plus a 48 Volt abbinata a una batteria da 1,7 kWh che, erogando 24 Cv e 230 Nm di coppia, supporta il propulsore migliorandone l’efficienza e riducendo i consumi fino al 15%. Al volante della versione diesel affrontiamo le strade collinari delle Brianza. Il quattro cilindri si mostra docile e progressivo ma, al contempo, sempre reattivo grazie al supporto del motore elettrico.

Proprio quest’ultimo, in fase di decelerazione, recupera energia sfruttando la frenata elettroidraulica consentendo di contenere i consumi su 7,3 litri per 100 km al termine della nostra prova. Lo sterzo progressivo, con servoassistenza e demoltiplicazione variabile, assieme alle sospensioni a doppio stadio e il telaio più rigido rendono estremamente reattiva la Q5 che, nonostante la sua mole, si districa egregiamente tra curve e tornanti riducendo al minimo il rollio. È giunto il momento di provare la più potente SQ5, ma su un percorso fuoristrada ricavato all’interno del circuito di Monza. In questo caso il Suv Audi è equipaggiato con le sospensioni pneumatiche adattative che consentono di variare l’altezza da terra fino a 60 millimetri. Queste lavorano all’unisono con le mappature offroad e offroad plus che gestiscono l’erogazione del motore e il controllo della trazione. La SQ5 si mostra efficace sui dossi e sul fango ma anche sui percorsi in forte pendenza, tanto da affrontare con estrema semplicità i 40° della storica sopraelevata. L’efficacia dell’assetto è stato messo a dura prova anche sulle piastrelle di cemento che pavimentavano il vecchio circuito di Monza.

Già disponibile, l’Audi Q5 è offerta da 63.250 Euro, mentre la SQ5 parte da 90.250 Euro. Successivamente arriveranno anche la versione 2.0 TFSI e plug-in, che consentirà fino a 80 km d’autonomia in solo elettrico, e la più potente diesel spinta dal V6 3.0 TDI. Inoltre, entro la metà del 2025, arriverà in concessionaria anche la variante Sportback con le apprezzate forme da Suv coupé a partire da 68.850 Euro. Monza è soprattutto velocità pura. Non poteva esserci occasione migliore per provare tra i cordoli del Tempio della Velocità la RS6 GT, la Avant più potente e veloce mai realizzata da Audi. Spinta dal V8 4.0 biturbo portato a 630 Cv, la RS6 GT è in grado di coprire lo 0-100 km/h in soli 3,3 secondi. Non solo accelerazioni brucianti e una velocità massima di 305 km/h, l’Audi stupisce per la sua precisione chirurgica nel pennellare le traiettorie di Monza. Una vera auto da corsa travestita da station wagon, la RS6 GT è in grado di saper regalare adrenalina pura. Unico difetto il prezzo di 250.000 Euro, ma i 660 esemplari sono già tutti esauriti.

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giovedì 13 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA