Dacia Bigster

Bigster, mi manda Duster. Dopo il notevole successo ottenuto nel segmento B, Dacia lancia il suo modello più grande

di Michele Montesano
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Forte del successo ottenuto con la Sandero, tra le vetture più vendute in Europa, e della conferma della nuova Duster, uno dei Suv più apprezzati in Italia, la Dacia ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella. La nuova sfida, ambiziosa quanto stimolante, si chiama Bigster: una vettura che ha il compito di sbaragliare la concorrenza nell’affollato e competitivo segmento dei C-Suv. La ricetta di Dacia, per posizionarsi in un mercato chiave, è la medesima: offrire una vettura razionale e concreta che sappia coniugare la qualità costruttiva con un’ottima affidabilità senza tralasciare comodità e design, il tutto ad un rapporto qualità-prezzo imbattibile. Le premesse per un altro successo ci sono tutte. La Bigster nasce sulla collaudata piattaforma CMF-B del Gruppo Renault mantenendo i riusciti tratti familiari della nuova Duster. Lunga 4,75 metri, larga 1,81 e alta 1,71 metri, il C-Suv Dacia è tra i più leggeri della sua categoria.

Le linee pulite enfatizzano la solidità del veicolo dotato di un frontale a sviluppo verticale con l’immancabile firma luminosa a Y. Presenti i componenti di derivazione off-road realizzati in Starkle, un polimero studiato da Dacia che sfrutta materiali riciclati ed è più resistente ai graffi. Il contrasto tra elementi in nero lucido e opaco esaltano la vista laterale che presenta un tetto discendente verso il lunotto. Non manca un piccolo spoiler a sormontare il posteriore che riprende le forme della Duster. Disponendo di un passo di 2,7 metri, la Bigster offre ampio spazio a bordo. Chi guida può tenere tutto sotto controllo attraverso il cruscotto digitale da 7” o 10”, a seconda dell’allestimento, mentre al cento della plancia troviamo il display touch screen da 10,1” per l’infotainment Il carattere grafico Dacia viene ripreso anche all’interno con l’adozione del simbolo Y sulle bocchette del clima. Comodi e pratici da pulire, i sedili offrono il giusto comfort anche per viaggi lunghi, con chi siede dietro che può usufruire di ben 24 centimetri di spazio per le gambe. Inoltre il divano posteriore è frazionabile con lo schema 40-20-40 garantendo, così, posto sia per 2 persone che per il carico di oggetto più ingombranti sfruttando un bagagliaio di 667 litri. Tutte le versioni della Bigster sono equipaggiate con motorizzazioni elettrificate. La novità è la HYBRID 155 che combina il benzina 4 cilindri da 107 Cv con 2 motori elettrici: uno da 50 Cv e l’altro che funge da starter ad alta tensione. Ad alimentare il tutto ci pensa la batteria da 1,4 kWh, mentre il cambio automatico elettrificato è dotato di 4 rapporti per il termico e 2 per l’elettrico. Tale configurazione permette al SUV una capacità di traino di una tonnellata, oltre alla possibilità di muoversi in città fino all’80% esclusivamente in modalità elettrica garantendo, così, una ridotta emissione di CO2.

La Bigster è disponibile anche con il TCe 140 mild-hybrid che utilizza il 3 cilindri turbo benzina da 1.2 litri a ciclo Miller, abbinato a un sistema ibrido a 48 V e un cambio manuale e 6 rapporti in grado di percorrere 100 km con soli 5,6 litri di benzina. La versione ECO-G 140, alimentata a GPL, associa per la prima volta al bifuel il mild-hybird da 48 V. Il 1.2 litri offre un’autonomia combinata di 1.450 km mantenendo inalterata la capacità del bagagliaio.
Infine la TCe 130 4X4, dotata di trazione integrale e del cambio manuale 6 marce, è perfetta per i percorsi fuoristrada. Questa versione è inoltre dotata del sistema Terrain Control che offre diverse modalità di guida (Auto, Snow, Mud/Sand e Off-Road) garantendo la giusta aderenza su ogni terreno. Inoltre il controllo della velocità in discesa HDC garantisce elevati standard di sicurezza anche sulle pendenze più elevate.

La Bigster verrà proposta in 4 allestimenti. Si parte dalla Essential, dotata di cerchi in lega da 17”, per poi passare alla Expression con climatizzatore automatico bizona di serie. La Extreme è dotata di cerchi in lega da 18”, del tetto panoramico apribile e delle barre sul tetto modulabili. Infine la Journey offre di serie la tinta bi-tono, il portellone del bagagliaio ad azionamento elettrico e il sedile del conducente regolabile elettronicamente. Gli ordini della Bigster verranno aperti a gennaio 2025, mentre le consegne sono previste ad aprile, con prezzi inferiori ai 25.000 Euro, per il modello base, e sotto i 30.000 per la versione full hybrid. avrà un prezzo d’attacco davvero concorrenziale. La versione base sarà offerta a meno di 25.000 Euro, mentre le varianti ibride avranno un prezzo inferiore ai 30.000 Euro. Gli ordini verranno aperti a gennaio 2025, mentre per le prime consegne bisognerà attendere ad aprile.

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Martedì 12 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA