Citroen C3 Aircross

C3 sfoggia Aircross. Il Suv compatto di Citroen offre 7 posti con una lunghezza inferiore ai 4,4 metri

di Nicola Desiderio
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Rinnovarsi è bene, cambiare è meglio. Non è una massima memorabile, ma è la ricetta applicata dalla nuova Citroën C3 Aircross, arrivata alla seconda generazione dopo 525mila unità vendute, crescendo in dimensioni e diventando ancora più Suv per differenziarsi maggiormente dalla nuova C3. E mentre quest’ultima ha cominciato a spron battuto, con 87mila ordini (40% elettrico) totali e il quarto posto a gennaio tra le vetture più immatricolate in Italia, la C3 Aircross va ora a caccia sul terreno dei B-Suv dove si presenta come l’unica a poter sfoggiare l’abitacolo a 7 posti, in meno di 4,4 metri di lunghezza. La nuova arrivata è infatti lunga 4,39, larga 1,69 e alta 1,63 con una luce da terra di ben 20 cm che sottolinea il suo look offroad. La base tecnica è la stessa – la piattaforma Smart Car condivisa anche con Fiat Panda e Opel Frontera – e lo stile è chiaramente Citroën, con il nuovo logo della Double Chevron in un ovale e la firma luminosa formata da tre segmenti.

Anche l’abitacolo segue i canoni introdotti da poco dalla casa francese, dunque semplicità e pochi fronzoli a fronte di praticità e tanto spazio. Da questo punto di vista, la C3 Aircross è ancora più accogliente grazie ai 14 cm in più di passo, dedicati soprattutto ai sedili posteriori con portiere più ampie e dotate di angolo di apertura maggiore. Anche il divanetto è concepito per migliorare l’entrata e l’ingresso, grazie all’imbottitura deformabile sul bordo, peccato però che il tunnel centrale sacrifichi lo spazio per le gambe di un eventuale quinto passeggero. In compenso ci sono gli spot di lettura e due prese USB-C, come per chi siede davanti. Ottima la capacità di carico: si va da 460 a 1.600 litri abbattendo lo schienale 60/40 mentre con l’allestimento a 7 posti il divanetto è spostato in avanti di 6,5 cm e i due piccoli sedili della terza fila vanno bene solo per bambini. In tal caso il bagaglio è praticamente azzerato e, viaggiando in 5, viene comunque ridimensionato a 330 litri. In attesa dei miracoli, la C3 Aircross offre spazio e comfort superiori alle concorrenti, in particolare per i sedili e le sospensioni Advanced Comfort. Nel primo caso si parla di uno strato da 15 mm supplementare di imbottitura, nel secondo di supporti idraulici applicati alla sommità del montante del gruppo molla-ammortizzatore per migliorare l’assorbimento.


Semplice, ma tecnologica la plancia, con la strumentazione costituita da un sottile specchio riflettente che si staglia allo sguardo poco sopra al volante di piccolo diametro. Al centro, sull’allestimento di base You c’è la docking station per lo smartphone, su quello intermedio Plus ci sono lo schermo da 10,25” del sistema infotelematico con Android Auto e Apple Carplay wireless e il climatizzatore automatico. La dotazione di sicurezza comprende 6 airbag, frenata automatica d’emergenza e allerta per l’attenzione del guidatore che sull’allestimento di punta Max vengono integrati, tra le altre cose, dal sensore per l’angolo cieco, lo specchietto elettrocromatico, il tetto a contrasto e la piastra per la ricarica wireless. Sotto il cofano ci sono ben tre opzioni. Si parte dal 3 cilindri 1.2 da 100 cv con cambio manuale a 6 rapporti, seguito dalla versione ibrida da 136 cv che permette di marciare fino al 50% del tempo in città a emissioni zero. Il 3 cilindri in questo caso funziona a ciclo Miller, ha il turbocompressore a geometria variabile ed è assistito da un motore elettrico da 21 kW integrato all’interno del cambio doppia frizione a 6 rapporti e collegato ad una batteria agli ioni di litio da 0,9 kWh. La terza è elettrica con motore da 83 kW e batteria LFP (Litio-Ferro-Fosfato) da 44 kWh di capacità che esclude la possibilità di avere i 7 posti.

L’autonomia è di 300 km, in attesa di un’altra versione che promette 400 km tra una ricarica e l’altra. Abbiamo guidato la nuova C3 Aircross sulla costa e nell’entroterra catalano ricevendone un’impressione positiva. L’ibrida, fornita anche di paddle al volante, è dotata di una piacevole brillantezza mentre l’elettrica vince ovviamente nello spunto e nella silenziosità, comunque apprezzabile anche sulle versioni termiche e a velocità autostradali. Il comfort sospensivo è, come promesso, di livello superiore e non sacrifica la tenuta di strada perché la francese, pur rollando in modo evidente, si inserisce in curva con facilità e trova sempre l’appoggio in modo progressivo. Anche per questo la C3 Aircross si fa subito volere bene, e non solo per questo. Il listino infatti parte da 19mila euro, per l’ibrida ci vogliono poco meno di 25mila, per l’elettrica non si superano i 27.800 euro e ci sono formule di finanziamento che prevedono rate a partire da 99 euro al mese.

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lunedì 10 febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA