La nuova Ford Focus Station Wagon

Focus alza il tiro. Ford svela la nuova generazione: tanta tecnologia e gamma ampia

di Cesare Cappa
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LONDRA - Dopo vent’anni, tre generazioni e 16 milioni di esemplari venduti, la Ford Focus comincia un nuovo capitolo della propria storia. Un inizio che segna l’arrivo della nuova piattaforma modulare C2. Un pianale già predisposto per l’elettrificazione al 100%. Di fatto la media del Blue Ovale guadagna quella manciata di centimetri che la rendono più spaziosa e confortevole, ma senza per questo pregiudicare la sportività delle linee. Ancora più rotonda e slanciata rispetto al passato, il passo è più lungo di 53 millimetri.
 

 

L’avvento del nuovo pianale non ha solo modificato le quote di Ford Focus, ma ne ha mutato l’“anima”. La rigidità torsionale è infatti aumentata del 20%. Mentre un’attenta rielaborazione dei componenti, oltre ad averne migliorato il comfort acustico, ha consentito di risparmiare complessivamente 88 chili rispetto al modello precedente. Il confronto con il passato è d’obbligo soprattutto in virtù della serie di sistemi di assistenza alla guida di cui può essere dotata la nuova Focus. A titolo d’esempio il cruise control adattivo ora integra lo stop&go, il riconoscimento dei limiti di velocità e il mantenimento nella corsia.

L’Evasive Steering Assist allude al sistema che consente di evitare un ostacolo agendo direttamente sullo sterzo. Non agisce in modo autonomo, ma agevola la manovra al conducente. Il fascio luminoso modifica la propria intensità anche in funzione della presenza di incroci e rotatorie e non solo in presenza di altri veicoli. Mentre un segnale rosso sul quadro strumenti ti informa che stai imboccando l’autostrada nella direzione sbagliata.
Tecnologia al servizio del pubblico, declinata secondo diverse versioni, proprio come il modello Fiesta. Infatti la nuova Focus sarà disponibile non solo nelle varianti 5 porte e station wagon, che nell’allestimento ST Line avranno una caratterizzazione più sportiva e un assetto più basso di 10 mm.

Perché a listino ci sarà pure la Active, primo crossover di gamma Focus. Più alto di 30 mm rispetto all’assetto standard di Focus, si connota di diversi dettagli che si rifanno proprio al mondo dell’outdoor. Ovviamente anche la Vignale è parte della nuova famiglia Focus. Un nome, ma soprattutto una garanzia per chi è in cerca del lusso. A tal proposito, i tecnici e gli ingegneri del Blue Ovale hanno definito il telaio di ogni singola versione di Focus, in modo tale da realizzare un distinguo, che va al di là dell’aspetto puramente estetico.
Ed è bene ricordare che ogni tipologia di allestimento sarà disponibile sia nel formato a 5 porte sia in quello station wagon. Per quanto l’evoluzione della specie abbia toccato tutte le corde di Ford Focus, le cubature delle motorizzazioni sono rimaste pressoché le stesse. Il cambiamento fa riferimento ad alcuni componenti, così che il risparmio di peso medio sia intono ai 6 kg per propulsore. Un fronte fatto di alimentazioni diesel e benzina, in attesa che il futuro sveli nuove carte.

Alla base del frangente a gasolio il 1.5 EcoBlue in due varianti di potenza: 95 e 120 cavalli, entrambi portano in dote 300 Nm di coppia motrice. Uno step più sopra il 2.0 EcoBlue da 150 cavalli e 370 Nm di coppia. Mentre le virtù dei benzina sono tutte nelle mani del celebre tre cilindri EcoBoost da un litro: 100 e 125 cavalli l’offerta che lo distingue, più interessante la funzione che consente di disattivare uno dei cilindri quando il carico di lavoro lo consente. Altra novità importante, la disponibilità di un cambio automatico a 8 rapporti. Cambio che potrà essere accoppiato con le versioni più potenti delle motorizzazioni appena citate. Differente considerazione il fatto che la Focus sia stata sottoposta al ciclo di omologazione WLTP. Che ha certificato un miglioramento complessivo nell’abbattimento delle emissioni di CO2 pari al 10%.

In un secondo momento la gamma motori potrà pure contare sul 1.5 EcoBoost: unità a benzina disponibile in due varianti di potenza, 150 e 182 cavalli. In questo caso l’edizione meno performante potrà essere equipaggiata con il cambio automatico a 8 marce. Si è parlato di tecnologia mild-hybrid, ma non sono ancora stati ufficializzati propulsori ibridi. Quel che è certo è che tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo la gamma di Ford Focus si arricchirà di una serie di motorizzazioni inedite. È invece ancora presto per parlare dell’edizione sportiva RS.
Cambiando completamente tematica, l’argomento efficienza si misura anche sul fronte multimediale. Ovviamente Sync3 si relaziona senza problemi con Apple CarPlay e Android Auto, ma è la presenza del modem integrato FordPass Connect a fare davvero la differenza. È infatti possibile collegare via wi-fi fino a 10 dispositivi, che si potranno connettere in modalità 4G con la Sim dati presente in vettura. Diminuito drasticamente il numero di tasti presenti in plancia, tutto passa dallo schermo touch da 8”. Presente pure l’Head-up Display.
La nuova Ford Focus arriverà sul mercato a partire dal mese di luglio e il prezzo di partenza dovrebbe aggirarsi intorno ai 20.000 euro.

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Mercoledì 25 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 18:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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