Jeep celebra a Melfi il made in Italy di Renegade e Compass. Iniziativa del team italiano insieme a clienti e concessionari
Avventura Jeep: dall’Avenger 4xe alla Wagoneer S, la famiglia elettrica si allarga
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MOAB - Neve, pioggia, vento, sole e grandine in questa sequenza. Il clima perfetto per mettere alla frusta la Jeep Wrangler Rubicon 4xe 20th Anniversary, meglio ancora se nella zona desertica alle porte di Moab, nello Utah, dove la versione celebrativa dell’iconica 4x4 fa da apripista ai festeggiamenti del 57ma edizione dell’Easter Jeep Safari in programma in questi luoghi dall’1 al 9 aprile. L’agenzia Ansa, unica testata italiana, ha avuto modo di sottoporre a un approfondito test drive questa nuova Rubicon: non una mera operazione di maquillage, ma una vettura con tante novità che la rendono inarrestabile.
Partiti percorrendo la statale 191 incastonata tra le montagne di roccia rossa, siamo stati colti da una nevicata tanto fitta quanto imprevista proprio mentre poggiavamo fuori dalla strada i battistrada dei possenti pneumatici da 33 pollici che sono uno degli elementi caratteristici di questa vettura. Uno scenario insidioso, che non permette di vedere con precisione cosa ci sia sotto la coltre. Poco male per una vettura che può contare su un assetto rialzato fino a 28,5 cm. Sotto al cofano pulsa una power unit ibrida plug-in da 380 CV, con l’unità elettrica che entra in scena per offrire una spinta maggiore negli sterrati più duri o, al contrario, nei momenti di calma per consentire un off-road totalmente silenzioso.
Alcune ore e tanti chilometri dopo, la pioggia arriva a spazzar via la neve che aveva ben attecchito, lasciando sulle ampie lastre di pietra un velo d’acqua e sabbia insidiosissimo, ben presto asciugato da rapide folate di vento gelido. Quando il meteo sembra volgere al meglio, la nostra pista ci pone davanti una sfida davvero complessa e che ci porta a dover sfruttare uno strapiombo che può far desistere dal proseguire la strada. Un doppio gradone di pietra stretto tra due pareti di roccia, da scendere senza tentennamenti. Le sospensioni, coadiuvate da un sofisticato sistema antibloccaggio, fanno assieme allo sterzo il lavoro più duro e consentono di arrivare a valle, intonsi. Guardando indietro, è davvero come scendere dal secondo piano di un palazzo. Pugno di ferro in guanto di velluto, questa Rubicon, che a bordo sfoggia una selleria rossa bicolor, così come pure è rossa la pelle del cruscotto, tocca livelli inediti. Una vettura davvero unica, purtroppo dedicata al solo mercato americano.