La Kia EV6 GT è la versione sportiva della EV6 ed è la Kia più potente, veloce e scattante che sia mai esistita. La EV6 è anche Auto dell'Anno 2022

Kia EV6 GT, come va l’Auto dell’Anno 2022 che vuole fare la Gran Turismo elettrica

di Nicola Desiderio
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La Kia EV6 GT è la versione sportiva della EV6, l’auto elettrica che la casa coreana ha presentato nel 2021 e che ha conquistato il titolo di “Auto dell’Anno 2021”, ma soprattutto il simbolo di una casa che nei primi sei mesi ha aumentato le proprie vendite in Europa (EU27+Regno Unito) del 16,8% vedendo la propria quota di mercato passare da 3,9% al 5,2% mentre in Italia questo parametro è cresciuto nello stesso periodo dal 2,6% al 3,2%. La EV6 GT è dunque il simbolo di un marchio che punta a vendere in elettrico il 30% delle proprie 4 milioni di auto previste per il 2030 e da tempo sta lavorando alla propria immagine di sportività. Lo dimostra la Stinger GT che la nuova EV6 GT surclassa in tutto: parliamo infatti della Kia più potente, veloce e scattante che si sia mai vista.

La nuova versione si caratterizza per i paraurti diversi, gli spoiler lievemente più pronunciati e le finiture n verde acido che fanno pendant con le pinze dei freni. Davanti hanno 4 pistoncini e dischi autoventilanti da 380 mm anteriori, dietro sono da 360 mm posteriori e hanno pinze contrapposte. I cerchi a 5 razze sono da 21” pollici. In sintesi: un po' pi di grinta, ma senza guastare le linee originali e sinuose della EV6. Stesso verde anche per gli interni, con sedili sportivi rivestiti in scamosciato nero, e per il nuovo pulsante che si trova sulla razza inferiore destra del volante e che serve per la modalità di guida GT. Per il resto la plancia e l’abitacolo della GT confermano tutte le caratteristiche delle altre EV6 con un livello di qualità ed eleganza elevato. La strumentazione è infatti composta dai due schermi incurvati e rettilinei da 12,3” inoltre lo spazio è abbondante su ogni lato e perfettamente sfruttabile grazie al pavimento perfettamente piatto. Il bagagliaio va da 480 a 1.260 litri a cui occorre sommare i 20 litri del “frunk” anteriore.

Decisamente più importanti le novità presenti sotto la pelle. Lo sterzo è più diretto del 15% – rapporto 12,56:1, solo 2,3 giri volante per una sterzata completa contro i 2,7 delle altre EV6 – inoltre l’assetto è più basso di 5 mm e ora conta su ammortizzatori a controllo elettronico. L’avantreno McPherson ha un braccio inferiore diverso, una diversa geometria e molle più morbide del 9%. Il retrotreno multi-link invece è stato irrigidito: le molle dell’11% e la barra antirollio del 15%. Il motore anteriore da 160 kW è lo stesso delle versioni a trazione integrale, quello posteriore invece è nuovo, ha 260 kW ed è servito da un inverter al carburo di silicio a doppio stadio con 6 fasi. Roba vista solo nelle competizioni e in auto elettriche decisamente più costose, preziosismo che si somma all’architettura elettrica a 800 Volt, prerogativa della piattaforma E-GMP sulla quale la EV6 è basata.

Grazie ad essa, la batteria da 77,4 kWh della EV6 GT può essere ricaricata fino a 240 kW in corrente continua e, come le altre EV6, può essere utilizzata come fonte di energia da 3,6 kW per alimentare un televisore, un ferro da stiro o un forno. Il sistema eroga in tutto ben 430 kW (pari a 585 cv) e 740 Nm con una velocità massima di 260 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Prestazioni che si commentano da sole e che possono essere godute dai “manici” anche grazie ad un differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico che permette di avere anche una modalità Drift. C’è poi la modalità di guida GT che regola motori e autotelaio per godere al massimo della sportività della EV6 GT anche grazie ad un sound artificiale. Rimangono tutte le opzioni che troviamo sulle altre EV6 come la possibilità di regolare il recupero di energia su sei modalità diverse: 4 livelli di intensità, automatica sfruttando il radar anteriore e i-Pedal per rallentare modulando il sollevamento del pedale dell’acceleratore.

Abbiamo provato la EV6 GT in pista e su strada. In quest’ultima condizione, la coreana conferma le sue doti di comfort e sicurezza a 5 stelle EuroNCAP aggiungendovi una capacità di cambiare passo nettamente superiore alle altre EV6 e che legittima a pieno la denominazione GT. Abbiamo poi provato in una situazione controllata le sue capacità di intraversarsi, di accelerare e di destreggiarsi tra le curve. Nonostante i 2,2 tonnellate di massa, la coreana supera largamente i 150 km/h dopo 150 metri da fermo appiccicando letteralmente al sedile chiunque si trovi all’interno. Allo stesso tempo, è facile da condurre anche su un tracciato tormentato da curve e saliscendi dove assetto, sterzo e grado di intervento dell’elettronica permettono di divertirsi in piena sicurezza, anche con gustosi sovrasterzi di potenza. Senza guidare in modo esasperato, la EV6 GT ha un’ottima motricità e reazioni mai eccessive.

In queste condizioni di prova, l’ultima cosa che ci ha preoccupato è l’autonomia che, stando a quanto dichiarato è di 426 km. Si può ricaricare a 11 kW con il caricatore a corrente alternata di bordo oppure appoggiarsi alla rete ad alta potenza Ionity – consorzio del quale il gruppo Hyundai è azionista – con la quale si può sfruttare al massimo il caricatore a corrente continua da 240 kW passando dal 10% all’80% in 18 minuti. La Kia EV6 GT costa 71.450 euro, circa 5mila euro in più rispetto alla versione da 239 kW a trazione integrale, dunque una differenza più che ragionevole, soprattutto considerando le numerose modifiche tecniche e le altre modifiche di allestimento. La gamma invece parte dai 53.450 euro della versione da 168 kW a trazione posteriore che dichiara un’autonomia di 528 km.

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Giovedì 18 Agosto 2022 - Ultimo aggiornamento: 19-08-2022 17:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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