La nuova Maserati Ghibli in versione GranLusso

Maserati, potenza e stile: Ghibli fa un salto in alto. La berlina più piccola del Tridente si rinnova in profondità

di Giampiero Bottino
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MONTECARLO - La Maserati Ghibli irrompe nel 2018 sventolando la bandiera della tecnologia. Il nuovo “anno-modello” della piccola del Tridente (si fa per dire, vista la rispettabile lunghezza di 4.971 mm) si caratterizza per una serie di novità che si concentrano – pur senza trascurare la parte meccanica e l’aggiornamento dell’inimitabile cocktail di eleganza e sportività all’italiana – nel settore dei sistemi di assistenza alla guida. Sulle tortuose e scenografiche strade che dalla Costa Azzurra si inerpicano sui primi contrafforti delle Alpi Marittime la rinnovata berlina di lusso italiana ha confermato le doti dinamiche che le hanno consentito di conquistare nei quattro anni trascorsi dal lancio oltre 70 mila clienti in tutto il mondo.
 

 

L’impeccabile equilibrio e la grinta esibiti nell’impervio succedersi di curve e controcurve hanno dimostrato che le tradizionali qualità della Ghibli, come la perfetta distribuzione dei pesi, sono state ulteriormente implementate da alcuni interventi meccanici mirati: dall’adozione dello sterzo elettro-assistito che migliora l’handling e il comfort all’incremento di potenza (ora di 430 cv, 20 in più) del 6 cilindri 3.0 a benzina “made in Ferrari” che equipaggia le due versioni di punta – Ghibli S e S Q4 a trazione integrale – e che fa compagnia all’unità da 350 cv della Ghibli e al turbodiesel di pari cilindrata declinato nelle potenze di 250 (solo in Italia, per dribblare l’assurda supertassa) e 275 cv. Tutte le motorizzazioni sono abbinate all’eccellente cambio automatico ZF a 8 rapporti, nell’ambito di un’architettura meccanica condivisa con la Quattroporte, peraltro più lunga di 293 mm e più pesante di 50 kg.

Un’altra novità è costituita dagli allestimenti GranLusso e GranSport che entrano per la prima volta nella gamma Ghibli rivolgendosi a due ben distinte categorie di clienti, quelli più attenti al lusso e al comfort e quelli che privilegiano anche visivamente gli aspetti più legati alle perfomance. Entrambi comprendono nella dotazione di serie i proiettori Full-Led “intelligenti” che, oltre a gestire automaticamente gli abbaglianti, adattano il fascio luminoso alle condizioni di guida, tenendo conto di diversi parametri tra cui la velocità, secondo le modalità “urbana” (fino a 50 km orari), “extraurbana” (tra 50 e 110 km all’ora), “autostrada” (oltre i 110 orari) e “pioggia”.

Come detto all’inizio, però, i principali protagonisti del rinnovamento della gamma sono i dispositivi di assistenza alla guida (Adas), ora all’altezza della concorrenza più qualificata grazie all’adozione dei sistemi attivi, che offrono un’anticipazione della futura guida autonoma grazie alla capacità di intervenire automaticamente per correggere eventuali errori del guidatore. In questa categoria si inseriscono anche il monitoraggio dell’angolo cieco con correzione di traiettoria in caso di avvicinamento di un veicolo invisibile nel retrovisore, il sistema che contrasta l’uscita abbandono involontario – cioè non preceduto dall’attivazione degli indicatori di direzione – della corsia di marcia e la lettura della segnaletica stradale che proietta sul quadro strumenti un invito alla prudenza qualora si superi il limite di velocità presente nel tratto di strada che si sta percorrendo. Il listino della Ghibli 2018 parte dai 69.400 euro dell’allestimento standard con il turbodiesel da 250 o 275 cv per arrivare agli 89.500 della S Q4 a trazione integrale.
 

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Martedì 3 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 04-04-2018 10:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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