la Classe E

Mercedes: la Classe E diventa il simbolo per ridurre le distanze tra endotermico ed elettrico

di Michele Montesano
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BARI – Da sempre sinonimo di Mercedes, la Classe E rappresenta un vero e proprio caposaldo per la Casa tedesca. Il marchio della Stella ha così voluto svelare la sua strategia commerciale sfruttando appieno la popolarità e la notorietà che tale modello riesce a riscuotere tra gli appassionati. L’obiettivo di Mercedes è cercare di equiparare economicamente le motorizzazioni, sia esse endotermiche che elettriche, aiutando il cliente a scegliere la futura auto in base alle proprie reali esigenze.

Simbolo di lusso e innovazione, la Classe E rappresenta da oltre 75 anni lo stile Mercedes. Con oltre 16 milioni di esemplari venduti nel mondo, di cui quasi 500.000 in Italia, la Classe E da singolo modello si è trasformata in una sorta di sotto brand. Alle classiche versioni berlina e station wagon, l’offerta si è ampliata includendo anche la All Terrain che, vera e propria unicità nel panorama dell’automotive, rappresenta l’anello di congiunzione tra il mondo delle station wagon con quello dei SUV.

Tutte le versioni sono equipaggiate esclusivamente con motorizzazioni ibride. Le versioni plug-in, sia esse diesel o benzina, prevedono una rete di bordo da 48 V e un motore elettrico da 17 kW che garantisce un’autonomia elettrica fino a 109 km secondo il ciclo WLTP e una potenza complessiva che raggiunge i 381 CV. A questa si aggiunge la più cattiva AMG E 53 Hybrid 4Matic spinta dal 6 cilindri turbo 3.0 plug-in da 585 CV e 750 Nm di coppia in grado di toccare i 280 km/h di velocità massima.

Mercedes ha adottato una nuova strategia di comunicare l’auto elettrica. Questa non viene più vista come un’entità a se stante, bensì è trattata alla stregua di una motorizzazione per ridurre l’impatto e lo scetticismo del cliente. L’EQE è il perfetto esempio della berlina elettrica in grado di assicurare potenza, si passa da 245 CV fino ad arrivare a 626 CV della AMG, senza rinunciare al comfort. Inoltre, grazie alla batteria con capacità fino a 90,56 kWh, può garantire un’autonomia massima di 639 km ed essere ricaricata dal 20 all’80% in circa mezz’ora utilizzando un caricabatterie da 170 kW in corrente continua.

Classe E vuol dire anche SUV, un punto di riferimento di questo segmento è certamente la GLE. Disponibile esclusivamente in versioni ibride, mild e plug-in, il SUV Mercedes è offerto con potenze che vanno da 333 CV fino a 634 CV oltre a raggiungere un’autonomia con la sola spinta dell’elettrico di 105 km. A questa si affianca la EQE SUV variante full electric con potenze che oscillano da 245 CV a 626 CV e fino a 596 km di autonomia.

La Casa della Stella ha quindi voluto rendere più flessibile la produzione per adattarsi al meglio alle diverse esigenze dei mercati. Tale approccio permette, oltre a ridurre il costo delle linee, di velocizzare i tempi di sviluppo e produzione offrendo un’ampia scelta di soluzioni al cliente. Proprio per questo Mercedes, pur ribandendo l’impegno di realizzare un parco auto a zero emissioni entro il 2039, continua a sviluppare parallelamente sia la tecnologia elettrica che quella riservata ai propulsori diesel e benzina.

Secondo una stima, il marchio tedesco prevede che entro il 2030 il 50% delle vendite globali sarà costituito da veicoli elettrici e ibridi. Per questo bisogna spingere, anche in Italia, su questo fronte affiancando il cliente nella scelta dell’auto adatta alle proprie esigenze. Infatti, secondo uno studio realizzato da Mercedes, allo stato attuale l’ibrido diesel rappresenta ancora una quota rilevante del mercato nazionale toccando l’85% delle vendite.

Inoltre il 53% dei clienti che si recano nelle concessionarie Mercedes non hanno un’idea chiara in merito alla motorizzazione da acquistare. In un mercato, come quello italiano, dove l’elettrico stenta a decollare, bisogna mettere l’acquirente nella condizione di poter provare e apprezzare i vantaggi delle auto a zero emissioni. Per questo Mercedes per tutte le vetture della “famiglia” E ha deciso di proporre un leasing con lo stesso anticipo e la medesima rata per tutte le auto indipendentemente dalla motorizzazione. Tale strategia rappresenta, così, un primo passo avanti per ridurre le distanze tra l’elettrico e il termico.

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Sabato 13 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 17:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA