La nuova Ford Focus ST

Nuova Focus ST. La sportivissima Ford ritorna sia benzina sia diesel

di Cesare Cappa
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LOMMEL - Il mondo delle sportive a trazione anteriore dà il benvenuto alla nuova Ford Focus ST. La compatta dell'Ovale Blu ripropone la formula già impiegata sull'ultima generazione. Ovvero sarà disponibile sia con una motorizzazione alimentata a benzina, sia con una alimentata a gasolio. Una dualismo anche sul fronte delle carrozzerie: 5 porte e station wagon, ma quest'ultima non sarà importata in Italia. Al di là di una scenografia fortemente caratterizzante, votata pertanto alla sportività, i connotati rimangono pressapoco gli stessi di sempre. Se mai, a dettare le regole del cambiamento, ci pensa tutta la componente meccanica. Da un lato il turbodiesel EcoBlue di due litri di cilindrata capace di 190 cavalli e 400 Nm di coppia motrice. Dall'altro il rinnovato 2,3 litri turbo benzina della famiglia EcoBoost, che sulla nuova ST sviluppa 280 cavalli e 420 Nm di coppia. A cui si aggiunge un assetto naturalmente rivisitato, capace di contenere tale esuberanza. Più basso (-10 mm) e più duro (+20% all'avantreno, +13% al retrotreno) mantiene sostanzialmente le specifiche delle altre Ford Focus: sull'asse anteriore prende posto uno schema di tipo McPherson, su quello posteriore un'architettura multilink. L'incremento di prestazioni riporta però ad un impianto frenante maggiorato, che può contare sulla presenza di dischi da 330 e 302 mm, rispettivamente il diametro di quelli riservati all'avantreno e al retrotreno.
 

 

Quanto a trasmissioni, le possibilità sono simili, ma sul benzina le variabili aumentano. Perché se entrambe le tipologie di propulsore sono accoppiate ad un cambio manuale a sei marce, è solo sull'EcoBoost che arriverà subito dopo il lancio (previsto proprio questo mese) l'automatico a sette rapporti. Tanto per rimanere in tema di esclusive, sul mercato nazionale la versione benzina di Focus ST avrà di serie un differenziale a slittamento limitato a controllo elettronico. Una variabile che fa decisamente la differenza quando si comincia a giocare tra le curve. A questo si aggiunge poi il fatto che, sul manuale del benzina sia presente la funzione REV, ovvero la doppietta in scalata. Elementi che invece latitano sulla più passista diesel EcoBlue. Che peraltro ha un prezzo d'attacco di 38.850 euro, pertanto maggiore rispetto ai 37.850 dell'EcoBoost (che salgano però a 40.350 euro sulla versione automatica).

Rimane il fatto che il lavoro promosso da Ford Performance non delude le attese. Una vettura si prestazionale, ma capace di leggere l'asfalto per soddisfare anche la componente comfort. Piacevole poi il sound allo scarico, opportunamente modificato pure con l'ausilio dell'impianto audio di bordo. Una pratica comune, che sul modello Ford non sembra nemmeno così artificiale. Il turbo benzina è piacevole da guidare, aggressivo quanto basta, ma soprattutto dotato di un allungo degno di nota. Unica motorizzazione disponibile, durante questa prima presa di contatto presso il proving ground Ford a Lommel, in Belgio.

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Martedì 2 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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