Nuove Giulia GTA e GTAm in pista a Balocco

Nuove Giulia GTA e GTAm, la prova in pista a Balocco.Emozioni e cavalli a non finire per i gioielli Alfa Romeo

di Cesare Cappa
  • condividi l'articolo

BALOCCO - La pandemia ha solo ritardato i piani, ma alla fine le nuova Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm sono arrivate. L'apice della sportività ha un nome e un cognome e chi pensava che la Quadrifoglio fosse il masterpiece dell'azienda del Biscione avrà di che ricredersi. Vetture nate e pensate solo per assecondare il piacere primordiale di tutti gli appassionati del genere: la guida.

Aspetto di cui ha tenuto conto pure l'estetica delle nuove Alfa. Giulia GTA e GTAm vantano una caratterizzazione stilistica esclusiva. Le appendici aerodinamiche della seconda sono disponibili, grazie ad un pacchetto di optional dedicato, pure sulla prima. Gli elementi attivi sviluppati per la Quadrifoglio sono confermati su entrambe le nuove Giulia. Mentre il numero di elementi in carbonio è aumentato in modo considerevole. Presenzia su cofano e tetto – come la Quadrifoglio – e su paraurti anteriori, passaruota, diffusore posteriore e spoiler. La sezione anteriore e quella posteriore cambiano a seconda che si tratti di GTA o GTAm. Infatti quest'ultima è corredata di un’ala posteriore regolabile, così come lo splitter anteriore.

A bordo la presenza di materiali come l'Alcantara e di nuovo il carbonio, è fondamentale per ricreare quell'atmosfera racing tipica del brand e specifica di queste due auto. Sulla GTAm la seduta posteriore lascia spazio ad un roll bar dedicato. E al posto dei sedili sono presenti gli alloggiamenti riservati ad un coppia di caschi e per l’estintore brandeggiabile. Cambiano i sedili, ancora più estremi nello stile e nelle funzioni. Sabelt ha dato vita a due pezzi unici provvisti pure di cinture a sei punti (grazie alla presenza del roll bar). Il risultato di questo lavoro di fino sia dentro che fuori, ha permesso di ridurre il peso di 100 kg della GTA rispetto alla Quadrifoglio, che scendono di altri 25 a bordo della GTAm.

Il centro delle performance è ovviamente il propulsore. Ossia il il V6 sovralimentato da 2,9 litri. Unità che in questo upgrade non si è limitata ad una serie di aggiornamenti sul fronte dell'elettronica. Certo è stata una delle protagoniste di questa particolare elaborazione. Ci sono infatti due centraline Bosch destinate a ciascuna bancata. Bosch che tra le altre cose “sovraintende” pure lo straordinario servosterzo elettrico. Ma le novità, come asserito poc’anzi, non sono solo di natura elettronica. Cambiano infatti le bielle, i pistoni ora sono raffreddati con quattro getti d’olio, e le turbine pompano più aria nel motore. Un rinnovamento importante, che ha lo scopo di rendere l’auto più funzionale nell’eventualità di un impegno gravoso in pista. Il risultato finale sono 540 cavalli di potenza massima e 600 Nm di coppia motrice, cadenzati dallo scarico in titanio firmato Akrapovic.

Le specifiche dell'assetto sono le stesse sia per GTA che per GTAm. La carreggiata è stata allargata davanti e dietro, nuove le molle (più leggere) e nuova la logica di funzionamento degli ammortizzatori a controllo elettronico completano il quadro. Su strada le differenze percettibili tra l'una e l'altra sono pressoché nulle, a meno di non avere il manico di un pilota, in grado di “sentire” gli affinamenti delle diverse configurazioni aerodinamiche. Punto d'eccellenza lo sterzo, così preciso che a volte basta lo sguardo per indirizzare la vettura. La progressione del motore vi porta sino a quota 7.000 giri/min. Per goderne appieno, non solo dal punto di vista prestazionale, bisogna solcare la soglia dei 4.000 giri/min. Ne verranno realizzate soltanto 500 unità. Sono 175.000 gli euro necessari per una GTA e 185.000 per una GTAm. Ovviamente è stato predisposto un servizio di vendita esclusivo per questi due modelli Alfa Romeo.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 12 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 14-05-2021 09:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti