La nuova Peugeot 3008 Hybrid4

In casa Peugeot le ibride plug-in adesso svettano: 508 e 3008, un concentrato di tecnologia

di Alberto Sabbatini
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BARCELLONA - Non sono elettriche pure ma, grazie alle emissioni ridottissime di CO2 che possono vantare (29 gr/km), hanno accesso anche loro ai benefici fiscali previsti dall’ecobonus statale. Questo è uno dei grandi vantaggi delle nuove Peugeot ibride plug-in che arrivano nelle concessionarie a febbraio. Sono la 508 Hybrid (sia in versione berlina e wagon) e la 3008 Hybrid4, il Suv di successo del marchio francese che in Italia è stato venduto in oltre sessantamila esemplari in due anni. Caratteristica comune di queste due nuove ibride plug-in è l’essere dotate di una batteria gli ioni di litio ricaricabile a spina (da 11,9 o 13,2 kWh a rispettivamente) che consente loro un’autonomia fra i 54 e i 59 km a seconda dei modelli. Le due nuove Peugeot ibride hanno però un’impostazione leggermente diversa.

Nel caso della 508 (sia berlina che station wagon) il motore elettrico abbinato al termico è uno soltanto: è in posizione anteriore ed eroga 110 cavalli che, sommati ai 180 cv del motore turbo 4 cilindri di 1.6 litri di cilindrata, porta la potenza complessiva della Peugeot 508 a 225 cavalli, con una coppia massima di 360 Nm. La 3008 Hybrid4 plug-in invece sviluppa addirittura una potenza superiore a quella della 508: ben 300 cavalli (e 520 Nm di coppia motrice). Non stupitevi per il fatto che la potenza totale non corrisponda alla somma algebrica tra i cavalli dei due motori: il motivo è che elettrico e termico, quando funzionano assieme, non raggiungono mai il proprio massimo potenziale.

Come mai risulta più brillante un’auto con carrozzeria da Sport Utility che quindi per natura dovrebbe essere meno portata alla sportività, rispetto alla 508 che possiede un look più dinamico? Semplice: perché la 3008 Hybrid4 possiede ben due motori elettrici, quindi tre in tutto, sommando anche il 1.6 turbo benzina da 200 cavalli. Uno dei motori elettrici (da 110 cv) è davanti assieme al termico, l’altro (da 112 cv) è montato sull’asse posteriore e regala così la trazione integrale al Suv francese facendolo entrare di diritto nel novero degli sport utility 4x4.

Al volante entrambe le auto hanno mostrato una notevole brillantezza: colpisce la silenziosità di marcia perché il motore a benzina è ben isolato acusticamente, ma quando si accelera a fondo l’elettrico fa sentire la sua parte e la macchina schizza in avanti con decisione agevolando i sorpassi anche in spazi ristretti. La 3008 Hybrid4, grazie alla doppia spinta elettrica, riesce a spuntare un eccellente tempo di 5”9 sullo scatto 0-100 km orari mentre la 508, col singolo motore elettrico impiega 7,9 secondi. Entrambe le auto hanno diverse modalità di guida azionabili tramite un pulsante in plancia: electric, hybrid e sport.

La prima consente di partire e muoversi soltanto in elettrico (anche fino a 135 km/h), la funzione “hybrid” privilegia confort e consumi mentre in “sport” l’auto diventa più brillante e reattiva. La 3008 Hybrid4 possiede anche una quarta modalità: “4WD” che rende permanente la trazione sulle quattro ruote. Se poi proprio non vi va giù l’idea che una 508 ibrida abbia potenza inferiore alla 3008 Hybrid4, dovrete aspettare pochi mesi: presto Peugeot lancerà un versione sportiva della 508 sviluppata dal reparto corse Peugeot Sport che unirà il Dna corsaiolo del marchio costruito in anni di vittorie a Le Mans e nei rally con un look aggressivo: avrà due motori elettrici, trazione integrale e la bellezza di 400 cavalli.

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Martedì 16 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 18-06-2020 10:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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