Aci, quattro premi internazionali della comunicazione per la campagna sociale sulla nuova mobilità

Aci, quattro premi internazionali della comunicazione per la campagna sociale sulla nuova mobilità

di Ludovico Fois
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Nel 2018 ACI ha ricevuto 4 Premi internazionali della comunicazione, tra i più autorevoli, per la campagna sociale sulla nuova mobilità lanciata a novembre 2017: “Excellence in Advertising” dalla FIA-Federazione Internazionale dell’Automobilismo, "Award of Excellence 2018" nella categoria "Video-Automotive-Vehicle" da The Communicator Awards, “Golden Worlds Winner 2018” nella categoria Public Sector da IPRA-International Public Relation Association, “Bronze Stevie Winner 2018” nella categoria Communications or PR campaign of the year - Public Sector da The Stevie Awards.
 

Perché questa campagna ha suscitato un riconoscimento così prestigioso e unanime?

Stimolare verso una nuova CULTURA della MOBILITA’ è stato il vero focus della Campagna Sociale ACI del 2017. Una Cultura della Mobilità più dinamica per gli italiani, più sicura per tutti gli utenti della strada, più rispettosa dell’ambiente e degli altri.

Una nuova Cultura della Mobilità che per realizzarsi pienamente e dare i risultati attesi deve “farsi strada” in ognuno di noi, nelle città, nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle aziende.

Con la guida e per volere del Presidente Angelo Sticchi Damiani, ACI è stata la prima a comprendere la portata di questo cambiamento e a farsi carico della responsabilità di portare l’automobilismo italiano nel nuovo millennio, superando decenni nei quali spesso la crescita delle necessità di spostamento (per lavoro, per motivi personali, per turismo) non è stata vista e gestita come un “unicum strategico” per lo sviluppo del Paese. ACI è stata la prima anche perché, rappresentando il movimento automobilistico da oltre un secolo, sente l’imperativo di intervenire, indirizzare, consigliare grazie alle sue grandi competenze in materia.

Di fronte alle radicali trasformazioni tecnologiche (quali per esempio la trazione elettrica, il car sharing, la guida autonoma) e conseguentemente al mutare degli stili di vita, si presentano straordinarie nuove opportunità ma alla condizione che si formi una diversa cultura collettiva del trasporto individuale (ma non è un ossimoro), superando abitudini, pregiudizi, pigrizie, atteggiamenti errati, ossia convincendosi che occorrono piccoli cambiamenti quotidiani per avere grandi vantaggi.
 

ACI, quindi, si è fatta carico di questa grande sfida, ossia avviare un percorso di diffusa crescita culturale sul nostro modo di muoverci, in grado di coinvolgere i 60 milioni di italiani.

Per iniziare questo complesso percorso, dal 2016 il Presidente Sticchi Damiani e la Direzione Comunicazione hanno condiviso e identificato una strategia pluriennale che, per il 2017, ha portato alla realizzazione della Campagna di Comunicazione Sociale poi premiata, basata sulla considerazione che per modificare i comportamenti quotidiani (le abitudini) occorre interagire e modificare i convincimenti personali e i nostri pre-giudizi.

Per perseguire questo obiettivo, la Direzione Comunicazione ha individuato per la campagna due linee guida:

Suddividerla tra un forte momento emozionale in grado di catturare attenzione e suscitare interrogativi, realizzato attraverso gli spot televisivi sui principali network, e un altrettanto forte momento razionale, stimolato con attività informative sui quotidiani e il web, dove proporre delle soluzioni e delle risposte

Rendere protagonisti della campagna i bambini, perché cittadini e automobilisti di domani a cui da subito occorre parlare del futuro, perché con la loro spontaneità gioiosa ci pongono spesso domande profonde e richiamano noi adulti, automobilisti attuali, a comportarci bene
 

La volontà di ACI di lanciare un messaggio “ecumenico” e con la più vasta diffusione ha portato a scegliere quale fulcro lo spot televisivo, declinato in tre soggetti che hanno evidenziato come la nuova mobilità del prossimo futuro passi da tre ambiti ben precisi:

• SICUREZZA STRADALE, con comportamenti alla guida corretti, gli sviluppi nella sicurezza passiva e attiva dei veicoli con la guida assistita, l’evoluzione dei sistemi di regolazione dei flussi di traffico, il dialogo tra i veicoli

• MOBILITA’ INTELLIGENTE, con le nuove formule di utilizzo dei veicoli, l’interoperabilità tra mezzi individuali e collettivi, le applicazioni digitali, lo sviluppo dell’alimentazione elettrica

• SPORT MOTORISTICI, con gli sviluppi tecnologici più avanzati di cui sono vettore insostituibile verso le auto di ogni giorno e come vettore di valori sportivi positivi quali il rispetto verso tutti (a partire dagli avversari), la preparazione e la concentrazione alla guida

Gli spot sono stati trasmessi sulle grandi reti generaliste di RAI, Mediaset e su La7 per un totale di oltre 300 passaggi in tre settimane complessiva di programmazione, ottenendo oltre 500 GRP’s e quindi raggiungendo almeno una volta tutti i 50 milioni di italiani maggiorenni.

Al contempo è stata pianificata la presenza su tutti i principali quotidiani nazionali attraverso pagine publiredazionali con le quali offrire il necessario approfondimento sui grandi temi sociali evocati dagli spot, evidenziando informazioni ed elementi tecnici alla base della futura mobilità.

Non sono state naturalmente le solite pagine redazionali commerciali, ma veri e propri speciali redatti in collaborazione con i giornalisti e finalizzati a diffondere quanto oggi sta avvenendo e quando avverrà a breve nel mondo dell’automobilismo.

In più, consapevoli che una nuova cultura della mobilità richiederà tempo, ma nel frattempo non bisogna dimenticare le regole base per una guida responsabile e sicura, è stata realizzata un’apposita pianificazione sulle radio locali e sulle emittenti RadioRai, per rammentare con messaggi semplici l’attenzione alla guida e alla sicurezza in strada proprio nel momento in cui molti ascoltatori stanno guidando o si apprestano a farlo.
 


Per completare il progetto di comunicazione e interagire con chi è più attento alla trasformazione digitale della mobilità, durante la campagna dal 1° al 3 dicembre del 2017, ACI ha partecipato alla Maker Faire di Roma che ha raccolto cultori, studiosi, inventori, appassionati delle innovazioni e applicazioni digitali con oltre 110.000 presenze. In questa occasione ACI ha presentato e sottoposto al confronto le sue iniziative più avanzate nel rapporto tra digitale, mobilità e sicurezza stradale, ad esempio con la ricostruzione reale di un incrocio cittadino nella sua versione tradizionale e in quella virtuosa con minor indice di pericolosità per i pedoni.

Sempre nel corso della Maker Faire e in collaborazione con ENI e il Quotidiano Energia, sono state premiate le idee e i progetti più meritevoli nel settore della mobilità futura. Ecco, quindi, le ragioni per cui pensiamo che la campagna sia stata premiata, dopo il grande gradimento raggiunto presso i diversi target e verificato da un primario Istituto di Ricerca.

Siamo convinti sia stata premiata la consapevolezza e la coerenza dimostrata da ACI nell’affrontare un tema così complesso, che tocca l’intera popolazione di una Nazione, senza banalizzarlo o semplificarlo ma mettendo in campo contemporaneamente un’articolata attività di comunicazione, multilivello, multimedia e multitarget, coscienti che per raggiungere una nuova cultura automobilistica e della mobilità ci vorrà tempo, passione, canali continui di comunicazione e dialogo costante con i cittadini.

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Martedì 16 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 19-10-2018 12:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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