I carabinieri della sezione radiomobile di Verbania hanno scoperto e denunciato tre persone, titolari di altrettante officine meccaniche tra le province del Verbano-Cusio-Ossola e di Varese, per falsità materiale commessa da privato in certificazioni e autorizzazioni pubbliche. I militari hanno accertato che alcune auto sottoposte a revisione in queste officine superavano i test pur presentando difetti e criticità palesi. L'attività nel Varesotto è stata revocata. Una quarta officina è stata sanzionata con 5mila euro, perché esercitava l'attività di riparazione di veicoli senza aver nominato un responsabile tecnico. Le indagini sono partite due mesi fa in seguito a controlli stradali effettuati su vetture risultate appena revisionate, ma con evidenti problematiche.
Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno scoperto diverse irregolarità, tra cui il caso di un'officina nella quale le revisioni risultavano certificate e firmate dal titolare anche nei giorni in cui era assente per ferie o malattia. Nell'ambito dell'intera operazione sono stati multati 280 automobilisti, per complessivi 43mila euro, perché scoperti a circolare con veicoli non revisionati, modificati senza omologazione o revisionati pur presentando situazioni che non avrebbero dovuto permettere di superare i test. I militari hanno inviato alla motorizzazione di Domodossola 60 veicoli da sottoporre a revisione straordinaria.