
MoneyGo si fa strada. Sfrecciare al casello è solo la prima mossa
Se tra i due litiganti il terzo gode, allora MooneyGo è sulla buona strada per affermarsi come il terzo sistema, in ordine di tempo, per il pagamento dei pedaggi autostradali e giocare tutte le sue pesanti carte nel business della mobilità. MooneyGo infatti nasce dall’esperienza di Mooney e myCicero. Nel primo caso parliamo del leader in Italia per i servizi e le soluzioni di pagamento grazie alle spalle forti di Enel e Intesa Sanpaolo che controllano Mooney attraverso rispettivamente Enel X, numero uno in Italia per la ricarica pubblica di auto elettrificate, e Isybank. MyCicero invece è la piattaforma di mobilità più diffusa in Italia, nasce nel 2013 come scorporo di Pluservice ed è diventata così forte negli anni da acquisire nel 2022 il 70% dell’azienda madre, specializzata nei servizi informativi integrati nella mobilità.
Trattasi di un’operazione che lascia intravvedere quale possa essere il prossimo obiettivo del gruppo Mooney che ogni anno vede passare per i propri canali circa 250 milioni di transazioni grazie agli oltre 500 servizi in portafoglio e ad accordi con oltre 100 aziende partner. Insomma un gigante che con MooneyGo mette nelle mani dei propri clienti non solo uno strumento per pagare l’autostrada senza fare la fila, ma anche per accedere, tramite la stessa app, a molteplici servizi di mobilità come il pagamento per la sosta entro le strisce blu in oltre 300 città italiane e per oltre 380 parcheggi custoditi, l’acquisto di biglietti e abbonamenti per il servizio pubblico, per i treni e per i bus, l’accesso all’Area C di Milano e infine la chiamata e il pagamento del taxi a Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Vicenza e Padova. Tutto tramite un’app di mobilità integrata che permette inoltre di noleggiare in sharing una bici o un monopattino elettrici, pagare il traghetto per passare lo Stretto di Messina o acquistare i biglietti d’ingresso per attrazioni, esperienze ed eventi. Due le tariffe che MooneyGo mette a disposizione per il telepedaggio, entrambe mirate al cliente privato, dunque non per partita IVA o per i mezzi pesanti. La prima è indirizzata ai viaggiatori abituali, si chiama semplicemente Abbonamento, costa 1,50 euro al mese e si attiva con 5 euro presso uno degli oltre 15mila bar e tabacchi che fanno capo al circuito Mooney oppure online. La seconda è la Pay Per Use, attivarla costa 10 euro e 2,20 euro è il canone mensile.
Entrambe diventano utilizzabili in 5 minuti dall’attivazione, si disdicono quando lo si desidera, prevedono l’associazione di due targhe per ogni dispositivo e permettono il pagamento attraverso carte di credito, debito, prepagata o anche Satispay, Apple Pay e Google Pay oppure utilizzando il borsellino che può essere ricaricato anche con PayPal o ricariche da almeno 50 euro acquistabili presso gli oltre 45mila punti Mooney dislocati sul territorio italiano. Ogni passaggio e tutti gli altri servizi vengono contabilizzati dopo 3 giorni, addebitati ogni settimana e fatturati alla fine di ogni mese con l’invio del documento contabile via e-mail. Così come per gli altri servizi di telepedaggio, gli utenti possono godere di sconti e convenzioni come il 60% sulla Superstrada Pedemonatana Veneta durante i giorni feriali, il 50% sulle tangenziali di Como e Varese, il 40% sulle Autostrade Valdostane e altro ancora. A proposito: MooneyGo funziona anche sulle autostrade siciliane.