Una panoramica del Salone di Cannes

Cannes, il meglio della nautica italiana domina la scena: dai gommoni ai super yacht, fantasia e qualità al potere

di Sergio Troise
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CANNES - E’ ampia e qualificata la presenza del Made in Italy allo Yachting Festival di Cannes. Del colosso Ferretti Group, che rappresenta la bellezza di 7 marchi commercializzati nel mondo, avete letto in altro articolo. Ma vale la pena ricordare che anche altri prestigiosi esponenti del nostro Made in Italy nautico, forti di successi commerciali non-stop, hanno recitato un ruolo importante lungo le banchine di Port Ventoux e Port Canto, nella magnifica cornice della Croisette.

Tra questi spicca Azimut, presente a Cannes con le première di Magellano 30M, Grande 26M e Grande 36M, ma anche con altre 10 imbarcazioni, tra le quali il Magellano 66, per la prima volta in mostra fuori dall’Italia. Benetti ha schierato invece l’Oasis 34M e il B.Yond 37M, première di questo Salone, e il già noto Motopanfilo 37M.

In anteprima mondiale, Sanlorenzo ha presentato l’SP110 firmato dallo studio di Bernardo e Martina Zuccon: primo open-coupé del cantiere guidato da Massimo Perotti, fa entrare il marchio nel mondo delle barche sportive (la sigla SP sta per Sport Performance). Il progetto nasce da un incontro di abilità ed esperienze: lo Studio Zuccon ha infatti collaborato a stretto contatto con Tilli Antonelli, nome che ha fatto la storia della nautica, oggi manager responsabile di sviluppo e prodotto di Sanlorenzo, e con l’architetto Piero Lissoni, riconosciuto tra i maestri del design contemporaneo, che ha curato il décor.

Baglietto ha colto l’occasione dello Yachting Festival per presentare in anteprima mondiale il Rush, motoryacht superfast custom di 42 metri che porta la firma di Francesco Paszkowski, con il quale ha collaborato Margherita Casprini per gli interni.

Tra gli altri nomi illustri del Made in Italy presenti in Costa Azzurra con prodotti di qualità spicca Arcadia, che in occasione del salone francese ha esibito una versione aggiornata dello Sherpa 80 XL, yacht di 24 metri (per 7 di baglio) già sottoposto un paio di anni fa a un restyling, ma ora ulteriormente modificato per guadagnare una cabina in più (5, per 10 persone) e, soprattutto, un “giardino d’inverno”, ovvero uno spazio che consente di chiudere l’area del ponte di poppa, in modo da consentire l’uso della barca anche nei mesi freddi o in condizioni di maltempo.

Tra i produttori di imbarcazioni di dimensioni medie e grandi recitano un ruolo da protagonisti, allo Yachting Festival, anche le unità di Absolute, Antonini, Canados, Cranchi, Mangusta, Palumbo, Rizzardi, Sirena, Solaris. Interessanti pure le novità di Pardo (e della controllata Vandutch), mentre tra le barche italiane sportive e veloci di sicuro interesse è l’OTAM 58 GTS made in Genova.

Proviene invece da Napoli l’Evo R4XT di Blu Emme Yacht, walkaround di 13 metri in grado di assicurare velocità vicine ai 40 nodi, ma soprattutto dotato di una piattaforma di poppa multifunzionale che consente una inusitata molteplicità di impieghi. Di medesima provenienza la linea Seawalker di Fiart, che ha però rinviato a Genova l’annunciata presentazione del P54, frutto di un progetto innovativo firmato da Stefano Pastrovich. E’ stata invece presentata e già messa a disposizione per prove in acqua la neonato Avantgarde 35 di Salpa, presentata nella versione fuoribordo (con due motori Yamaha da 300 hp) e nell’innovativa Diesel-ibrida (quest’ultima realizzata in collaborazione con FNM).

Dai siti produttivi del nostro Made in Sud sono sbarcate a Cannes anche le novità di Apreamare, che ha presentato il nuovo gozzo 45, un classico elegante dallo stile senza tempo, fortemente mediterraneo, e di Invictus, cantiere calabrese che lungo le banchine di Port Ventoux espone, oltre ai due GT 320S nelle versioni entrobordo e fuoribordo, anche l’originale SX280i Capoforte, pezzo unico “da collezione” firmato da Christian Grande.

Grande curiosità ha suscitato il catamarano Aquila 36 Sport, imbarcazione originale, che in appena 11 metri offre spazi inusitati degni di una barca molto più grande. La portata massima è di 26 persone; i posti letto sono 4, in due cabine autonome e con bagni separati, ma è possibile aggiungerne altri due in dinette, grazie anche a un baglio massimo di 4,46 metri. La motorizzazione – altra caratteristica originale - è affidata a due fuoribordo con potenza complessiva di 600 hp (volendo anche di più) e le prestazioni possono assicurare velocità dell’ordine di 36 nodi.

Molto nutrita anche la presenza di battelli pneumatici, con novità interessanti in tutte le fasce di mercato, ma soprattutto in quella medio-alta, dove noi italiani recitiamo la parte dei leoni con novità e prodotti di sicuro successo. Di spicco la presentazione in anteprima mondiale del Pirelli P50 by TecnoRIB, nuova ammiraglia del cantiere lombardo destinata a concludere il processo di modernizzazione della linea speedboats (finora rappresentata dal P42 e dal P35). Lungo 15 metri e motorizzabile con potenze fino a 1800 hp, il nuovo big-RIB viene definito dal cantiere come “la massima espressione della filosofia progettuale della linea walkaround”. In sintonia il lancio del Clubman 44, che con 13,5 metri va a collocarsi al vertice della gamma di Joker Boats. Lomac si è presentato a Cannes con 5 modelli, tra i quali il GranTurismo 10.5, novità della stagione 2023, aggiornato con una nuova “prua pontata” e con il recupero di nuovi spazi per cabina e aree di stivaggio.

Ma la novità più interessante, nel settore dei battelli pneumatici, è sicuramente il debutto del primo gommone prodotto da Rio Yacht, il cantiere guidato da Giorgio Scarani che ha scelto Cannes (ma sarà anche a Genova) per il lancio in prima mondiale dell’Iguana S. Una svolta epocale, dopo 61 anni di attività dedicata esclusivamente alle barche. Progettato da Mario Alfani, è un RIB di 10,90 metri ft, che ha in tre elementi – il tubolare, il T-Top e la plancia – i valori destinati a caratterizzarlo. In occasione del lancio è stato anticipato che l’Iguana S sarà seguito da altri modelli più grandi, fino a 18 metri.

Di spicco, come tradizione, la presenza di Anvera, marchio di LC che a Cannes espone il noto 42 e la nuova ammiraglia Anvera 58, gigante di 17 metri con murate abbattibili in grado di assicurare un equilibrio tra comfort e prestazioni decisamente fuori del comune. La costruzione è in carbonio, la carena è molto performante e la motorizzazione può raggiungere i 1.300 cv. A tutto ciò si aggiunge una beach area da 24 metri quadri e, se non bastasse, sottocoperta sono disponibili un alloggio matrimoniale a prua, una toilette completa di doccia vetrata e due divanetti utilizzabili anche come letti singoli supplementari.

Sacs ha portato a Cannes una flotta di sei modelli, in rappresentanza delle gamme Strider e Rebel, mentre Salpa espone la nota gamma Soleil. MV Marine ha riproposto i suoi battelli di punta, Mito 40 e Mito 45. Quest’ultimo è stato dotato di una nuova coppia di motori Mercury Verado V12 da 600 cavalli ognuno, in grado di assicurare prestazioni eccezionali.

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Mercoledì 14 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 20-10-2022 19:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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