ROMA - Edwin Straver non ce l’ha fatta. Il pilota olandese, 48 anni, è deceduto otto giorni dopo la caduta durante l’undicesima e penultima tappa della Dakar 2020, in Arabia Saudita. La sua morte si aggiunge a quella di un altro centauro, il portoghese Paulo Goncalves, caduto nella settima tappa. Straver, motociclista esperto, era alla terza partecipazione alla Dakar e lo scorso anno aveva vinto la categoria ‘Original’, ovvero quella dei piloti senza assistenza. Era caduto ad una velocità di circa 50 chilometri orari, riportando la frattura di alcune vertebre cervicali ed un arresto cardiaco di 10 minuti. I servizi medici della Dakar sono riusciti a rianimarlo sul posto, per poi trasferirlo all’ospedale di Riad, dove è rimasto fino a mercoledì, quando è stato trasferito in Olanda. Ma le sue condizioni non sono migliorate e già ieri era circolata la notizia che si trovava in uno stato di morte cerebrale. Il decesso è stato confermato oggi.
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