La RS Q e-tron di Peterhansel salito al secondo posto nella generale dietro alla Toyota di Al-Attiyah

Dakar 2023, Al-Attiyah (Toyota) vince la 5^ tappa e allunga in testa. Sul podio Audi con Sainz e Peterhansel (ora 2° in classifica)

di Mattia Eccheli
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HA'IL – La “vendetta” di Nasser Al-Attiyah. Il giorno dopo la decisione di concedere un aumento di 8 kW alle Audi Rs Q e-tron E2 impegnate nella corsa verso il podio assolto della Dakar 2023 e la sua piccata reazione alla decisione della commissione sul Balance of Performance («Hanno regalato undici cavalli in più al nostro avversario più diretto. Grazie per aver deciso la gara in anticipo»), il quattro volte vincitore del rally raid si è aggiudicato la quinta tappa (la seconda di questa edizione), un anello di 375 chilometri a cronometro (645 compresi i trasferimenti) con partenza e arrivo ancora a Ha'il.

In 4.13.23'', al volante dell'Hilux da competizione del Toyota Gazoo Racing il pilota del Qatar è stato il più veloce malgrado la cavalleria maggiorata degli avversari al volante dei veicoli tedeschi ad autonomia estesa. Il podio di giornata è stato completato proprio dagli ambiziosi equipaggi schierati da Audi: Carlos Sainz si è piazzato secondo con un ritardo di 1.57'' e Stéphane Peterhansel terzo a 1.47'' dal compagno di squadra. Il risultato è bastato al francese, 14 successi alla Dakar, per scalare di una posizione la classifica generale e conquistare la provvisoria piazza d'onore.

La quinta tappa è costata il secondo posto al campione di casa, il saudita Yazeed Al Rajhi con il Toyota Hilux della scuderia Overdrive, quarto oggi, ma a 5 minuti e 10 secondi da Peterhansel. La ProDrive, seppur con tre squadre diverse, ha piazzato tre Hunter T1 nella Top 10. Guerlain Chicherit (Gck Motorsport) ha chiuso quinto a 11.09'' dalla vetta, Sébastien Loeb (Bahrain Raid Xtreme) nono a 19.58'' e Vaidotas Zala (Teltonica Racing) decimo a 20.32''. Fra i primi dieci, a conferma dell'affidabilità del pick-up giapponese, nell'ordine anche Henk Lategan (Toyota Gazoo), Lucas Moraes (Ovedrive) e Giniel de Villiers (Toyota Gazoo).

Al-Attiyah parte anche domani in testa con un aumentato margine sul più diretto rivale, Peterhansel, che viaggia con un distacco di 22.36''. Sainz ha avvicinato Al Rajhi, terzo, al quale rende ormai meno di 8 minuti (ieri erano più di 14): la lotta per il podio è apertissima. Quattro delle altre sei macchine che completano la Top 10 sono Hilux: Lategan, quinto, il sempre più sorprendente Moraes, un debuttante alla Dakar, sesto a 1.01:43'', de Villiers, settimo, e Romain Dumas (Rebellion Racing) decimo. Con la terza Audi Mattias Ekström è ottavo, mentre con il pick-up Ford Raptor il ceco Martin Prokop (Orlen Benzina Team) resta nono. Loeb è undicesimo, ma a poco più di un minuto e mezzo da Prokop.

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Giovedì 5 Gennaio 2023 - Ultimo aggiornamento: 08-01-2023 19:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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