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HA'IL – Lo spagnolo Joan Barreda Bort (Honda) ha vinto la quarta tappa della Dakar riservata alla moto. Dopo la pioggia torrenziale di ieri, in Arabia Saudita è tornato il sereno evitando ulteriori fatiche alla già provata carivana di piloti, meccanici e soccorritori. Barreda Bort si è imposto in 4.28:18'' in una frazione dai distacchi tutto sommato contenuti: i primi 7 sono racchiusi in meno di 3 minuti e 20 secondi.
La piazza d'onore di giornata è andata al cileno Pablo Quintanilla (Honda), che ha accusato un ritardo di appena 16''. Il podio, a 1;05'' dalla vetta, è stato completato dall'americano Skyler Howes (Husqvarna), che in quattro giorni è risalito dalla nona alla seconda posizione assoluta. Il terzetto di ex vincitori della Dakar in sella a una Ktm Toby Price, Kevin Benavides e Matthias Walkner compare nelle posizioni quarta, settima (a 3:19'') e undicesima.
La classifica generale non ha subito scossoni particolari e per la prima volta dalla partenza non c'è stato un avvicendamento in testa: Daniel Sanders (GasGas Ktm), ottavo al traguardo a 6:07 da Barreda Bort, ha mantenuto la testa. Alle sue spalle si è però inserito Howes, che ha scalzato dal podio il 21enne americano Mason Klein (Ktm), giunto decimo a oltre 12 minuti e scivolato in sesta posizione (10:05'' da recuperare). Benavides ha confermato la terza posizione riducendo di quasi due minuti il ritardo dall'australiano che guida la Dakar. Il “solito” Paolo Lucci si è confermato come migliore degli italiani: 18° nella frazione e 17° assoluto (in due giorni ha recuperato sette posti) con il podio a meno di 21 minuti.
Nella prova dei quad Alexandre Giroud ha vinto anche la quarta tappa con il Yamaha Raptor, evidenziando la sua supremazia: alle sue spalle al traguardo si sono finora alternati vari piloti. Oggi il francese si è tenuto alle spalle l'argentino Manuel Andujar e il lituano Laisvydas Kancius, staccati di quasi 5 e oltre 10 minuti e mezzo. Nella generale ha incrementato di altri 11 minuti il vantaggio sull'altro quotato argentino, Francisco Moreno Flores, che ora viaggia a 47:04'' da lui. Sul podio c'è poi lo stesso Andujar, che rende più di 21 minuti al connazionale.