RIAD – Danilo Petrucci non finisce di stupire. Il centauro italiano della Ktm ha chiuso in seconda posizione la quinta tappa della Dakar 2022. Un risultato clamoroso per un debuttante, seppur esperto come il 31enne che ha già vinto in MotoGp. Ieri aveva chiuso la frazione al terzo posto, salvo rimediare poi 10 minuti di penalità che lo avevano fatto precipitare in 15° posizione. «Per me la Dakar è un’avventura completamente nuova, totalmente fuori dalla mia comfort zone», aveva dichiarato alla vigilia del rally raid più famoso al mondo.
A quanto pare, però, il pilota di Terni non ci ha messo molto a prendere confidenza con la prova saudita e se non fosse per il ritiro nella seconda tappa occuperebbe una posizione nella parte alta della classifica. Oggi Petrucci si è arreso solo al due volte vincitore della Dakar, l'australiano della Red Bull Ktm factory Racing Toby Price (prima affermazione quest'anno), che gli ha rifilato 4.14''. Il centauro di “downunder” ha condotto una gara di testa, ma è passato al comando solo nel finale.
Dopo 611 chilometri, 346 di cronometrate attorno a Riad, alle spalle di Petrucci è arrivato Ross Branch (Monster Energy Yamaha): il centauro del Botswana ha perso per due secondi la volata per la piazza d'onore. A 5'' dall'italiano ha chiuso il cileno José Ignacio Cornejo Florimo. I primi tre della generale hanno tagliato il traguardo fuori dalla Top 10. Matthias Walkner (Ktm) dodicesimo, Sam Sunderland (GasGas) tredicesimo e Adrien Van Beveren (Monster Energy Yamaha) sedicesimo.
A otto giorni dalla fine e con 7 stage ancora da correre (sabato è in programma il riposo), nella graduatoria provvisoria Sunderland si è lasciato rosicchiare un'altra trentina di secondi da Walkner, che adesso lo insegue a 2.29''. Il francese Van Beveren è terzo a 5.59'' dal battistrada. Paolo Lucci con la sua Husqvarna (Solarys Racing) resta sempre il migliore degli italiani: è 30° a 1:42.06'' ed è il quarto dei debuttanti (il primo è l'americano Mason Klein con la Ktm, quattordicesimo assoluto).