Il vincitore fra le moto Sam Sunderland

Sunderland e Ktm tornano a vincere la Dakar. Ultima tappa a Quintanilla (Honda), secondo della generale.

di Mattia Eccheli
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JEDDAH – Cinque anni dopo la “prima volta”, Sam Sunderland (GasGas) è tornato a vincere la Dakar riservata alle moto. Il britannico ha evitato di correre rischi nell'ultima frazione, la passerella da Bisha a Jeddah, la metropoli di riferimento per chi vuole recarsi alla Mecca, la città santa dei fedeli dell'Islam. Sunderland, 33 anni il prossimo 15 aprile, si è regalato un ottavo posto in assoluto controllo a meno di tre minuti e mezzo dal vincitore. «Non potrei essere più felice. Ringrazio tutti», ha commentato a caldo.

La dodicesima tappa della Dakar è stata vinta dal cileno Pablo Quintanilla (Monster Energy Honda), che dopo tre secondi posti ha finalmente centrato il successo parziale al rally raid. Con lui sul podio anche l'australiano Toby Price (Red Bull Ktm), che ha accusato 18'' di ritardo, e l'altro cileno di alta classifica, Jose Ignacio Cornejo Florimo (Monster Energy Honda), che archivia l'edizione 2022 con due vittorie di tappa.

Troppo pochi i chilometri contro il tempo (appena 164) per i rivali di Sunderland, che solo ieri era tornato in testa alla corsa, per riuscire lo “strappo”. Il britannico ha vinto la 44° edizione del rally raid con un margine di 3.27'' sullo stesso Quintanilla, che è riuscito a issarsi sul podio a tre tappe dalla fine. Il cileno era stato secondo anche nel 2020. Ktm ha completato la Dakar con un altro pilota fra i primi tre, Matthias Walkner, per la quarta volta sul podio assoluto dopo l'affermazione del 2018 e le piazze d'onore del 2017 e il tero posto del 2019. In questa edizione è stato leader per un giorno pur non avendo vinto alcuna frazione. Finora, in 8 partecipazioni, se n'è aggiudicate appena 5.

La casa austriaca è tornata così ad imporsi alla Dakar, che aveva dominato ininterrottamente fra il 2001 e il 2019. Le scorse due edizioni erano andate alla Honda, con Ricky Brabec (settimo nel 2022) e Kevin Benavides (lontano dai primi, ma con una vittoria, due secondi e un terzo posto parziali). Il debuttante Danilo Petrucci, anche lui in sella alla Ktm, ha fatto sognare l'Italia conquistando la quinta tappa diventando il primo centauro a vincere in Moto Gp e alla Dakar. Peccato per un altro esordiente Paolo Lucci che con l'Husqvarna del Solarys Racing è stato anche ventiseiesimo della generale, fino ai problemi in cui è incappato nell'ottava frazione che hanno poi condotto al successivo ritiro. Giovanni Gritti con la Honda dell'Rs Moto Racing Team è l'italiano che ha finito più in alto nella generale (45°).

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Venerdì 14 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 14:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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