NEW YORK - Due concessionari di auto di Chicago hanno fatto causa a Fca per essere stati indotti, dietro ricompensa di denaro, a falsificare i dati sulle vendite di auto nell'ultimo giorno del mese, per correggerli poi l'indomani. È quanto scrive il sito americano specializzato Automotives News. Contattato sulla vicenda, un portavoce del Gruppo negli Usa - secondo il sito - ha affermato di non poter rilasciare nessun commento fin quando non sarà disponibile la documentazione relativa alle accuse dei due concessionari.
Secondo le accuse, i funzionari di Fca erano a conoscenza della falsificazione dei dati e hanno premiato i manager locali per aver raggiunto i target di vendita, nonostante la società sapesse che i target erano stati raggiunto solo falsificando i dati. Secondo un operatore l'entità della vicenda al momento non è quantificabile. Un analista sottolinea anche che le pratiche di incentivi sono piuttosto diffuse negli Usa.
ACCEDI AL Il Mattino.it
oppure usa i dati del tuo account