Volkswagen Taigo

Volkswagen, Taigo e Buzz nuova coppia. Il primo è un Suv-coupé, il secondo fa parte della famiglia ID e ricorda il Bulli

di Nicola Desiderio
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L’automobile deve cambiare e deve farlo sempre più in fretta. È questo il mantra di Volkswagen che dal motto “Das Auto”, emblema del culto dell’automobile come oggetto meccanico, si sta evolvendo verso una nuova natura, quella di software company, attraverso la strategia Accelerate. Il futuro è tutto elettroni e bit a Wolfsburg e i primi modelli alla spina stanno entrando a regime raddoppiando nel 2021 i volumi rispetto all’anno precedente. E dopo la ID.3, i suv ID.4 e ID.5, insieme alle rispettive versioni sportive GTX, le novità non sono rappresentate solo dai modelli, ma dal nuovo software 3.0 che è stato applicato direttamente in fabbrica alle vetture ancora da consegnare e attraverso l’etere alle auto già in circolazione aggiornando i sistemi di assistenza, l’interfaccia della strumentazione, il sistema infotelematico e la gestione della batteria ora ricaricabile fino a 135 kW (+10 kW).

I cambiamenti dunque vanno veloci e non hanno materia, per questo l’accelerazione ci sarà anche nel processo di sviluppo di ogni modello che scenderà da 54 a 40 mesi. Intanto la famiglia ID, tutta basata sulla piattaforma MEB che nel 2025 farà da base all’80% delle Volkswagen elettriche, ha un nuovo membro ed è l’ID. Buzz che con il suo stile evoca il mitico Bulli, uscirà dagli stabilimenti con un bilancio di CO2 nullo e sarà disponibile in versione passeggeri e Cargo.

La prima ospita 5 posti con volume per i bagagli pari a 2.205 litri mentre la seconda ha 3 sedili allineati e un vano di carico di 3,9 m3. Al lancio avrà il motore da 150 kW e la batteria da 82 kWh (77 kW netti) con un sistema di ricarica che arriva fino a 170 kW, riconosce automaticamente l’utente e presto sarà anche in grado di scambiare energia con la rete. Ma non è l’unica novità della casa tedesca in tema di van. È già infatti nelle concessionarie il nuovo Multivan T7 che, grazie alla piattaforma automobilistica MQB, pesa oltre 200 kg in meno, ha una dotazione tecnologica e di sicurezza di prim’ordine e, per la prima volta, ha anche una versione ibrida plug-in da 218 cv con motore 1.4, cambio DSG a 6 rapporti e batteria da 13 kWh che permette un’autonomia in elettrico di almeno 46 km. In gamma c’è anche il diesel 2 litri da 150 cv e molteplici sono gli allestimenti possibili.

Per quanto riguarda invece la famiglia ID, i prossimi passi sono fondamentalmente due. Il primo ad oggi è un modello noto internamente come Aero B, che sarà ispirato nel design al concept ID. Vizzion, avrà le dimensioni di una Passat e sarà disponibile in versione sia berlina sia shooting brake. Il secondo è un piccolo crossover lungo poco più di 4 metri ed ispirato al concept ID.Life. Ed in tema di crossover, la casa tedesca sta lanciando il restyling della T-Roc, un autentico best seller da un milione di unità vendute dal 2017 delle quali 110mila solo in Italia.

In gamma ci sarà anche la versione R con motore 2 litri da 300 cv (0-100 km/h in 4,9 s.), ma le versioni che tutti vorranno sono quelle con il 3 cilindri mille da 110 cv, l’1.5 da 150 cv e il diesel 2.0 da 116 cv o 150 cv. Posizionata poco al di sotto c’è l’inedita Taigo. Lunga 4,27 metri, è un suv coupè dotato di motori da 95 cv fino a 150 cv, bagagliaio da 430 litri e un livello di tecnologia e sicurezza superiore tanto da aver guadagnato già le 5 stelle Euro NCAP. Il futuro tuttavia guarda oltre e si chiama Trinity, il progetto di un nuovo stabilimento a Wolfsburg nel quale Volkswagen sta investendo 2 miliardi ed è dotato di un innovativo sistema produttivo incentrato su una piattaforma inedita denominata SSP (Scalable Systems Platform). La sua caratteristica è, come dicono i patiti di tecnologia, di essere “software oriented” e prevede un grado di flessibilità elevatissimo. Il primo modello ad esservi basato sarà una grande berlina attesa per il 2024 che avrà la guida autonoma di livello 4 ed un’autonomia di 700 km grazie alla batteria allo stato solido, tecnologia alla quale Volkswagen sta lavorando con QuantumScape.

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Giovedì 31 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 22-07-2022 21:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA