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FRANCOFORTE - In Italia per Bmw la Serie 1 è un prodotto fondamentale. Il settore delle compatte, che comprende anche la X1, vale infatti il 60% delle vendite del marchio, e la contemporanea fine del ciclo di entrambi i modelli ha avuto un peso non secondario nel risultato non brillantissimo con cui il brand ha archiviato i primi otto mesi dei 2019, chiusi in calo dell’1,6% a fronte del +3,5% consuntivato da Mini che ha consentito di mantenere sostanzialmente stabile il risultato di gruppo. Adesso però il tempo – come ha sottolineato il presidente della filiale italiana Massimiliano di Silvestre – volge al bello proprio grazie alla nuova Serie 1 che a Francoforte ha fatto la sua prima apparizione, unitamente al restyling della X1, in un grande salone internazionale.
Rispetto alle due generazioni che l’hanno preceduta e che sono state prodotte in oltre 1,3 milioni di esemplari, la new entry della casa di Monaco rappresenta un’autentica rivoluzione.
L’utilizzo della nuova piattaforma a trazione anteriore, che mette a frutto le esperienze maturate in questo campo da altri modelli del gruppo, ha consentito di combinare un’agilità di livello superiore con un consistente aumento dello spazio – e quindi del comfort – a disposizione degli occupanti. Ma il ventaglio delle novità non si ferma qui, e coinvolge quasi tutti gli aspetti della vettura. Per quanto riguarda la dinamica, la tecnologia Arb ereditata dall’elettrica i3s e trasferita per la prima volta su una vettura a motore termico migliora il controllo dello slittamento delle ruote, mentre tra gli equipaggiamenti hi-tech ai due display di bordo, che possono arrivare a misurare 10,25”, si aggiunge come optional l’head-up display da 9,2” che fornisce al guidatore le informazioni più importanti senza costringerlo a distogliere gli occhi dalla strada. La gamma motori è costituita dai tre turbodiesel che spingono la 116d da 116 cv, la 118d da 150 cv e la 120d xDrive a trazione integrale che di cavalli ne schiera 190, mentre le versioni a benzina sono la 118i da 140 cv e la muscolare top di gamma M135i xDrive da 306 cv.
Quasi altrettanto importante è un’altra esordiente al salone tedesco, la variante Touring (station wagon) della nuova Serie 3 che da noi costituisce la versione più gettonata dell’intera famiglia. Si presenta con le tecnologie più avanzate, una gamma di motori benzina e diesel le cui potenze spaziano da 150 a 374 cv e la prospettiva di condividere con la berlina, dall’estate 2020, la propulsione ibrida plug-in. A proposito di elettrificazione, grande l’impatto sui visitatori del Salone della Concept4, filante e bellissima coupé che prefigura i connotati stilistici della futura Serie 4, ma anticipa anche i connotati della i4, la sportiva al 100% elettrica il cui sbarco sul mercato è previsto per il 2021.
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