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AMSTERDAM - Tutti vogliono entrarci perché tutti sanno che ci sarà spazio per tutti. È il segmento dei cosiddetti B-Suv, dove la Kia Stonic si appresta a fare il suo ingresso nel prossimo autunno per dare battaglia a Fiat 500X, Nissan Juke, Peugeot 2008 e Renault Captur. Solo per citare l’esistente perché, oltre alla cugina Hyundai Kona, entro l’anno saranno della partita anche la Citroën C3 Aircross e la Seat Arona. Una vera e propria marea di novità destinata ad ingrossare l’onda lunga e sempre più alta nel mercato: questa classe di vetture in Europa già oggi vale il 7% dell’immatricolato e, tempo 3 anni, salirà al 10% superando i C-Suv, ovvero la classe cui appartiene la Sportage, uno dei modelli a cui la Kia deve il successo che l’ha portata a raggiungere il 3% del mercato continentale.
Eppure la nuova arrivata non guarda tanto alla sorella più grande, scegliendo forme decisamente più agili e una connotazione più frizzante. Lunga 4,15 metri, la Stonic deve il suo nome alla fusione delle parole “speedy” e “tronic”, sul muso porta un’evoluzione trapezoidale della calandra “tiger nose” e offrirà numerose possibilità di personalizzazione tra cui la verniciatura bicolore. È costruita sullo stesso pianale della nuova Rio e vanta una ricca dotazione di dispositivi di sicurezza tra cui la frenata autonoma con riconoscimento pedone, il sistema che evita l’uscita involontaria dalla corsia e l’allerta per l’angolo cieco, il traffico trasversale in retromarcia e la stanchezza del guidatore. Ci saranno anche il cruise control adattivo e i sedili riscaldabili.
Simile anche l’impostazione della plancia che rappresenta un ottimo esempio di qualità costruttiva ed ergonomia, con comandi a portata di mano, vani per ospitare qualsiasi tipo di oggetto e prese di tutti i tipi a non finire per gli smartphone che trovano nello schermo da 7 pollici del sistema infotelematico il loro specchio fedele. La Kia Stonic sarà prodotta in Corea e la commercializzazione partirà già dal mese di luglio, ma le consegne inizieranno dal mese di ottobre con un listino che oscillerà tra 16mila e 22mila euro e la solita garanzia di 7 anni o 150.000 km. Ambiziosi i piani di vendita: a regime, si parla di 70mila unità all’anno per l’Europa delle quali almeno 12mila arriveranno in Italia dando ulteriore spinta ad un marchio che prevede di chiudere il 2017 a 50mila unità, forte anche delle nuove Rio e Picanto, e salire a 55mila nel 2018 che vedrà il debutto di altre novità, tra cui la berlina sportiva Stinger a trazione posteriore.
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