Tutta la bellezza della Ferrari 488 Spider aperta

Il sogno si apre, un Cavallino al vento:
tutta la bellezza della Ferrari 488 Spider

di Giampiero Bottino
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FORLI' - L'ennesimo capolavoro firmato Ferrari si chiama 488 Spider, ed è la gemella a cielo aperto dell'omonima berlinetta che ha entusiasmato il pubblico all'ultimo Salone di Ginevra. Un Salone (quello di Francoforte) e 7 mesi dopo, eccola nella veste di una spider bellissima da vedere e fantastica da guidare, la più potente e innovativa vettura scoperta mai uscita dalla fabbrica di Maranello, progettata con la dichiarata ambizione di diventare il nuovo punto di riferimento per questa esclusiva categoria di vetture.


Con la 488 Gtb la nuova arrivata condivide il motore 8 cilindri turbo 3.9 da 670 cv e 760 Nm di coppia massima che, in perfetta sintonia con il rapidissimo cambio doppia frizione a 7 rapporti che può essere gestito in modalità automatica o manualmente tramite i paddle al volante, spinge questa straordinaria spider fino a una velocità assuma superiore ai 325 km orari, con valori di accelerazione impressionanti: 3 secondi per passare da 0 a 100 km all'ora, 8,7 per raggiungere i 200 orari.

Numeri che non devono trarre in inganno: a dispetto dell'assoluta identità meccanica, la 488 Spider esibisce una personalità marcata e autonoma. Grazie a una serie di opportune modifiche dei settaggi e degli assetti selezionabili tramite l'ormai leggendario manettino sul volante ereditato dalla Formula 1, la nuova Ferrari scoperta è in grado sia di emulare le prestazioni addirittura brutali della sorella con tetto fisso, sia di trasformarsi nella compagna di viaggio ideale - comoda e docile - per una rilassante passeggiata su una panoramica strada costiera, godendo di tutte le sensazioni care agli appassionati di auto scoperte, sulle cui esigenze sono stati tarati gli interventi degli ingegneri di Maranello.

Costruita attorno all'innovativo Rht, l'hard top retrattile portato al debutto dalla 458 Spider che l'ha preceduta, la new entro ribadisce che Ferrari ha scritto una pagina nuova nella storia delle vetture scoperte. Il tetto metallico si apre elettricamente (e ha imparato a farlo anche in movimento fino a 40 km all'ora) si apre ripiegandosi in due sezioni che si sovrappongono e spariscono nell'apposito vano, di dimensioni sorprendentemente esigue, ricavato sopra il motore posteriore centrale. Più leggero (di 25 kg) rispetto alla tradizionale capote tessile, il tetto rigido garantisce anche un miglior isolamento termico e acustico. E quando si viaggia a cielo aperto, il frangivento in vetro a tre posizioni comandato elettricamente protegge dal turbinare del vento senza impedire di godere dell'entusiasmante sonorità dell'otto cilindri.

Durante il test, che coerentemente con la vocazione della vettura si è svolto esclusivamente su strada, la 488 Spider ha alternato esuberanza e docilità senza mai deludere, sfoderando tutto il suo temperamento sulle tortuose strade dell'Appennino romagnolo, dimostrandosi sempre reattiva, incollata all'asfalto, pronta a rispondere senza incertezze alle sollecitazioni esibendo accelerazioni feroci e pennellando le curve con una precisione assoluta e con la sensazione, davvero rassicurante, di avere sempre il pieno controllo della vettura.

Una conferma del netto miglioramento apportato a tutti i principali parametri relativi alla dinamica di guida - a cominciare dalla scomparsa del "turbo lag" - rispetto alla 458 Spider di cui la nuova arrivata raccoglie l'eredità. Al carattere esuberante che non può mancare a una Ferrari la 488 Spider affianca un'insospettabile docilità che si manifesta quando si decide di rinunciare all'adrenalina per viaggiare a velocità di crociera, assaporando fino in fondo la sensazione di llibertà che solo un'auto scoperta è capace di regalare.

É il momento giusto per godersi il lato più ludico della nuova Ferrari, lasciandosi accarezzare dal sole e dal vento e sfruttando appieno le funzionalità del sistema di infotainment nella nuova versione Sport, facilmente gestibile tramite il display collocato in posizione ergonomica, a portata di mano e di vista. Non manca neppure il sistema Apple CarPlay che Ferrari è stata la prima ad adottare e che è destinato a entrare nelle dotazioni di serie dell'intera gamma. L'ultimo (per ora) gioiello del Cavallino rampante ha un listino di 235.700 euro, 26.000 in più della Gtb.

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Venerdì 23 Ottobre 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2016 16:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA