GENOVA - La Grande Crisi è ormai alle spalle, il mercato nautico è in ripresa in Italia e all’estero, il dialogo con le istituzioni fa progressi e l’ottimismo tra operatori e diportisti non manca. E’ in questo quadro, apparentemente idilliaco, che è stata presentata la 57ma edizione del Salone di Genova. La manifestazione dedicata alla memoria di Carlo Riva è in programma da giovedì 21 a martedì 26 settembre negli spazi della fiera ligure, per l’occasione sottoposti ad un robusto restyling, con l’allestimento della nuova “Piazza del vento”, installazione permanente ispirata da Renzo Piano e progettata dall’architetto Paolo Brescia.
La ripartenza. Tra le austere pareti di palazzo Tursi, sede del municipio del capoluogo ligure, presenti le istituzioni locali (il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Giovanni Toti, il numero uno della Camera di Commercio Paolo Odone) si è parlato di “ripartenza del settore”, offrendo alla presidente di Ucina-Confindustria nautica, Carla Demaria, l’opportunità di prefigurare scenari impensabili appena qualche anno fa, quando il Salone sembrava moribondo e la nautica da diporto prossima al naufragio.
La politica. I più scettici tra gli osservatori temono che si tratti di un ottimismo di facciata, manifestato per “farsi coraggio” e celando diplomaticamente i problemi creati dai reiterati ritardi della politica nazionale (leggi il nuovo Codice della nautica promesso e mai arrivato) e, all’interno del comparto, dalla crescita dei dissidenti confluiti due anni fa in Nautica Italiana e “scesi in campo” con un salone autonomo a Viareggio, dedicato ai grandi yacht.
Numeri positivi. I dati comunicati in conferenza stampa rappresentano comunque una realtà oggettiva: la 57ma edizione del Nautico incrementa dell’8% gli espositori presenti (l’anno scorso furono 800), con una crescita del 10% degli stranieri; crescono dell’8% anche le imbarcazioni esposte, con 80 unità in più in acqua. Motivo di particolare soddisfazione, per gli organizzatori di Ucina, il ritorno o l’esordio di 70 marchi. Il settore che fa registrare i maggiori incrementi è quello dei motori fuoribordo, con un +14%, dato in sintonia con il +9% di battelli pneumatici, di cui l’Italia è primo produttore al mondo. Bene anche la vela, che aumenta la presenza del 3,5% rispetto al 2016, mentre accessori e componenti crescono dell’11% rispetto allo scorso anno.
Ospiti d’onore. “Tutto bene ma c’è ancora molto da fare” sostengono operatori e diportisti tenendo vivo il dibattito sullo stato di salute del settore. Un dibattito nel quale entreranno, nella giornata inaugurale del Salone, anche gli ospiti d’onore Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il vice ministro dell’Economia Luigi Casero e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
Vento cambiato. Resta da verificare come Genova accoglierà operatori e visitatori. In proposito, il sindaco Bucci ha pronunciato parole incoraggianti: «Per noi il Salone nautico è sempre stata la manifestazione più bella dell’anno, vogliamo che chi viene a Genova abbia anche l’opportunità di vedere una bella città e perciò abbiamo previsto una ricca offerta di eventi collaterali. Il vento è cambiato – ha ribadito il primo cittadino - il Salone è un’occasione per far conoscere Genova e crescere tutti insieme».
Omaggio a Paolo Villaggio. Grazie al programma di Genovainblu, la città si animerà dunque con aperture straordinarie ed eventi dedicati. Tra le tante iniziative, ingresso nei musei con ticket in vendita a un euro, l’anteprima dei Rolli Days e le Giornate Europee del Patrimonio che apriranno le porte delle più sontuose dimore storiche genovesi, mentre il teatro Carlo Felice proporrà uno spettacolo dedicato a Paolo Villaggio e un concerto per violino del Maestro Spivakov.
Istituzioni in campo. Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, da parte sua, ha parlato di “un Salone di svolta per la nautica, che ha ritrovato nuova fiducia in se stessa, e per Genova, che vuol essere capitale del Mediterraneo. Vogliamo che intorno al Salone Nautico si crei un modello di sviluppo economico che viva tutto l’anno”. In sintonia anche il presidente della Camera di Commercio, Paolo Odone, il quale ha sottolineato come “l’entusiasmo delle istituzioni faccia ben sperare” e ha definito l’edizione numero 57 “il Salone della ripartenza.”
L’ottimismo degli organizzatori. La presidente di Ucina, Carla Demaria, ha tenuto a sottolineare una volta di più il valore della collaborazione tra operatori del settore e istituzioni. «Le autorità locali – ha detto - hanno riconosciuto il valore di Ucina come organizzatore del Salone. Questo è il Salone di Confindustria sul quale lavoriamo tutto l’anno per offrire uno strumento non solo ai soci ma a tutte le aziende del settore. Stiamo vivendo un momento diverso e positivo rispetto agli anni passati e questo anche grazie al mercato la cui ripresa è solida».