Eicma 2024, fa il pieno di novità anche il settore degli scooter: gamme rinnovate contro le emissioni
Honda, giù l'utile nel I° semestre (-20%), riviste al ribasso anche stime vendite auto da 3,9 a 3,8 milioni di unità
Honda svela i concept per la mobilità del futuro. Tra motorizzazioni EV e un'innovativa combustione interna
GENOVA - La contaminazione tra motori per automobili e motori per imbarcazioni è una realtà tutta da scoprire. E al salone di Genova il colosso Honda l’ha platealmente messa in mostra in due modi: partecipando all’evento come main sponsor (alcune auto della casa giapponese sono state esposte all’ingresso della fiera e messe a disposizione di ospiti Vip come courtesy car) e, soprattutto, presentando in un mega stand appositamente allestito, affiancati l’una all’altro, la supercar Honda NSX e il concept di un avveniristico fuoribordo del futuro, ad altissime prestazioni, ispirato proprio alle linee e alla tecnologia dell’auto. Un modo chiaro per sottolineare la vocazione alla ricerca e all’innovazione che coinvolge entrambi i settori dell’azienda fondata da Soichiro Honda.
“Il nostro fondatore – ricorda l’ingegnere Francesco Pichelli di Honda Marine – diceva che i motori delle imbarcazioni non dovrebbero inquinare l’acqua in cui navigano, perché nel mare cresce il riso e vivono i pesci. E dunque le nostre attività di ricerca e sviluppo seguono questa traccia, e i più recenti aggiornamenti della nostra gamma sono stati concentrati proprio sul miglioramento dell’efficienza, oltre che delle prestazioni e dell’affidabilità”.
A Genova Honda Marine ha presentato dunque i recentissimi tricilindrici BF40 e BF50, e le versioni aggiornate di BF80 e BF100 a 4 cilindri, sui quali sono stati eseguiti interventi mirati a migliorarne il rendimento, a facilitare le operazioni di manutenzione e, non ultimo, a impreziosire il design esterno. Interventi di dettaglio, che tuttavia hanno contribuito ad ottimizzare una gamma già apprezzata anche per l’eccezionale silenziosità e il peso contenuto. “Tutto ciò – tengono a sottolineare in casa Honda – è frutto del meticoloso lavoro svolto su tecnologie avanzate”.
Tecnologie espresse in sigle apparentemente misteriose, che tuttavia hanno incuriosito i visitatori dello stand Honda e i tanti appassionati che hanno provato in acqua i motori giapponesi montati a bordo di ben 11 tra barche e gommoni (tra questi, gli immancabili HonWave della serie T e TB proposti in package). Vale la pena ricordare, dunque, che la pubblicizzatissima sigla ECOmo sta ad indicare l’Economy Controlled Motor, sistema che minimizza i consumi a velocità di crociera; BLAST sta invece per Boosted Low Speed Torque e indica il sistema che riduce i tempi di planata; VTEC (Variable Valve Timing e Left Electronic Control) è invece la sigla mutuata dai motori delle auto per indicare la fasatura variabile, utile a migliorare l’efficienza volumetrica di un propulsore a combustione interna a quattro tempi.
La cura dei dettagli è un altro dei must che hanno ispirato la più recente produzione di motori marini Honda. Per questo la filiazione italiana della casa nipponica ha potuto annunciare a Genova che “la resistenza alla corrosione della bulloneria è ora superiore grazie al nuovo trattamento superficiale brevettato HiM” (Honda high Corrosion Resistance for Marine). Altro dettaglio interessante, l’introduzione della funzione trolling per la regolazione della velocità di avanzamento al minimo tramite un pratico pulsante up&down, sia per i comandi remoti che per la barra di comando.
Sul mercato italiano dei fuoribordo (in crescita in Italia del 9%), Honda Marine insegue dal quarto posto i connazionali di Suzuki e Yamaha, che si contendono la terza piazza nella hit-parade delle preferenze con 3.400 e 3.600 unità vendute nell’ultimo anno nautico. Ma l’ottimismo non manca. “Abbiamo una gamma giovane, tecnologica e affidabile” dicono i responsabili della filiazione italiana, aggiungendo che “il trend è in crescita e già nell’ultimo anno Honda ha sofferto meno di altri nel settore dei 40 cavalli, il più colpito dalla lunga crisi”.