Giuppe Bitti, Amministratore Delegato di Kia Motors Italia

Kia, Bitti: «Stinger finalista "Car of the Year" è un sogno che diventa realtà. Stonic prosegue nostra grande storia tra i Suv»

di Cesare Cappa
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BOLOGNA - Al MotorShow di Bologna abbiamo posto tre domande a “bruciapelo” a Giuppe Bitti, Amministratore Delegato di Kia Motors Italia.

Kia Stinger tra le finaliste dell’Auto dell’Anno
«È una notizia recentissima. È un grande riconoscimento, perché premia il progetto Stinger. Che credo che da un marchio generalista come Kia nessuno si sarebbe aspettato. Ma è anche un sogno che diventa realtà, perché il prototipo da cui Stinger nasce venne presentato a Francoforte diversi anni fa. E devo dire che la decisione del top management dell’azienda di proseguire e di fare si che questa diventasse un’auto reale, è stata azzeccata. Quindi una vettura che nasce con la trazione posteriore e con una tecnologia diversa rispetto a quella adottata sino ad ora sulle auto Kia anche di segmenti superiori. Devo che alla fine il risultato è di grande soddisfazione, sia da un punto di vista stilistico, sia da un punto di vista di contenuti tecnologici e prestazionali. Abbiamo difronte una vera Gran Turismo, con due motorizzazioni: una turbodiesel certamente più razionale, offerta comunque con trazione posteriore e trazione integrale; e poi c’è la 3.3 con motore V6 benzina e 370 cavalli e quattro ruote motrici, e cambio automatico a 8 marce, che rappresenta un po’ la visione che abbiamo rispetto al nostro brand per il futuro. È un’anteprima nazionale quella del Motorshow di Bologna, perché Stinger sarà commercializzata a partire da febbraio del prossimo anno. Ma essere qui è per noi importante, perché questa manifestazione ha da sempre nel suo d.n.a. l’aspetto emozionale e sportivo dell’automobile. Quindi Stinger qui è perfetta».

Nuova Kia Stonic. Un vero successo
«Kia ha una grande storia nel segmento C dei Suv con Sportage, che rappresenta tutt’ora il nostro modello più venduto. Ma Stonic credo che sappia un po’ interpretare quelli che sono i contenuti e i concetti che chi si avvicina a questo tipo di segmento vuole vedere espressi in una automobile. Stonic ha un design estremamente particolare e personale, soprattutto per quanto riguarda il frontale. Sezione dove vediamo la declinazione più moderna del nostro “tiger nose”. E poi la parte laterale con il sipillar raccordato con il tetto. Un particolare che si abbina con le colorazioni bicolor, che da davvero un tocco in più e un carattere unico a questo tipo di vettura. Nel caso di Stonic abbiamo tre motorizzazioni disponibili. Due a benzina: un 1.4 a quattro cilindri e un mille tre cilindri turbo da 120 cavalli, che garantisce anche una certa piacevolezza da un punto di vista prestazionale e in linea con il downsizing. E poi una motorizzazione turbodiesel da 100 cavalli. E, pur partendo da un livello di equipaggiamenti ricco, è da sottolineare la presenza di serie dello schermo 7 pollici al centro della plancia, che da una percezione di tecnologia. Che permette di dare un’esperienza diversa a una clientela di segmenti differenti che si muove verso i B-Suv».

Kia Motors Italia ha mai pensato di sviluppare un programma di mobilità sulla falsariga di CarToGo?
«Ci sono dei progetti su cui stiamo lavorando, sia a livello Europa che a livello Italia. Al di là di quello che sarà l’evoluzione dell’automobile da un punto di vista tecnologico, sia per quanto riguarda i sistemi di propulsione sia quelli di assistenza alla guida, che poi porteranno forse alla guida autonoma. Anche su questo Kia è pronta, con un pacchetto di tecnologie che noi chiamiamo Drive Wise che comprende tutte quelle tecnologie che sono di supporto alla guida per aumentare i livelli di sicurezza. Ma sarà proprio l’evoluzione del concetto di proprietà dell’auto a fare la differenza. E quindi stiamo lavorando su diversi progetti. E credo che in futuro continueremo a produrre automobili, ma la rete distributiva dovrà cambiare e dovrà seguire quelle che saranno le nuove tendenze. Probabilmente si assisterà a una mutazione delle rete di vendita tradizionale che potrà diventare fornitrice di servizi di mobilità. Anche noi stiamo lavorando su questa strada. Con Stonic abbiamo ad esempio lanciato Kia Renting per i privati, che è una formula di noleggio simile a quella che viene proposta alle aziende. Per cui il cliente ha come certezza il costo della rata mensile, che però comprende tutto. Così ha poi da pensare solo al rifornimento di carburante e basta».

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Giovedì 14 Dicembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 12:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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