L'Audi e-tron appena svelato a San Francisco

Audi E-Tron, svelato l'avveniristico Suv con cui parte l’offensiva elettrica dei Quattro Anelli

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

SAN FRANCISCO - Anche l’Audi entra ufficialmente nell’era dell’elettrico con la E-Tron, la prima auto ad emissioni zero che oggi, dopo le numerosi anticipazioni dei mesi scorsi, è stata presentata ufficialmente a San Francisco, a due passi dalla Tesla cui tutti i costruttori premium stanno lanciando la sfida per la supremazia di immagine e tecnologica del futuro.

Due motori e non spreca niente. La E-tron è un Suv lungo 4,9 metri, largo 1,93 alto 1,62 con un passo di 2,93 metri. Lo stile è tradizionale e allineato a quello delle altre sorelle in gamma con un cx di 0,28 (0,27 con gli specchietti retrovisori sostituiti dalle telecamere) grazie anche alle sospensioni pneumatiche, che variano l’altezza della vettura tra 146 e 222 mm, e ai sistemi di aerodinamica attiva che aprono e chiudono paratie dietro la calandra frontale e le prese d’aria laterali, in base alle esigenze di raffreddamento del sistema di propulsione e dei freni. Due i motori, entrambi asincroni e che integrano i rispettivi inverter: uno anteriore da 125 kW e 247 Nm e uno posteriore da 140 kW e 314 Nm. Se si schiaccia l’acceleratore a fondo, per 8 secondi possono passare rispettivamente a 135 kW e 309 Nm e 165 kW e 355 Nm facendo crescere la potenza e la coppia complessive da 265 kW e 561 Nm a 300 kW e 664 Nm. La E-tron accelera da 0 a 100 km/h in 5,7 s. e raggiunge i 200 km/h (autolimitati). Innovativo il sistema di recupero dell’energia che può essere regolato su 3 livelli e imprimere una decelerazione fino a 0,3 m/s2, ma soprattutto di recuperare una quantità mai vista di energia pari al 30% dell’autonomia che, secondo i dati di omologazione WLTP, è di 400 km.

Batteria da 700 kg e ricarica a 150 kW. La batteria ha una capacità di 95 kWh, eroga corrente a 396 Volt e viene costruita dall’Audi stessa con celle Samsung, ma è prevista l’implementazione di altri fornitori e altri tipi di celle. Pesa ben 700 kg, è posizionata sotto il pavimento ed è una scatola di alluminio rinforzato lunga 2,28 metri, larga 1,63 e alta 34 cm che contribuisce a incrementare la rigidità torsionale del 27%. All’interno vi sono, sistemati su due piani, 36 moduli, ciascuno costituito da 12 celle per un totale di 432, immerse in uno special gel che le protegge e rende più omogenea la temperatura interna mantenuta tra i 25 e 35 °C da un sistema di raffreddamento a liquido. Il sistema di ricarica domestico è a 11 kW (8 ore e mezza), arriverà quello a 22 kW (4 ore e mezza) nel frattempo la E-tron è la prima auto elettrica con sistema di ricarica a 150 kW che permette di operare un pieno in 40 minuti e l’80% in meno di mezz’ora. Ancora più importante è che Audi ha pronto un sistema di pagamento che, con una sola carta, permetterà di accedere all’80% delle 72.000 colonnine europee, gestite da una 220 diversi operatori, e nel 2019 ne farà addirittura a meno facendosi riconoscere automaticamente, come già fanno alcuni smartphone.

Dotazione on demand e pay per use. Ispirata al mondo del digitale anche la filosofia con la quale si può completare la dotazione. Con un semplice click sul sistema infotelematico, si potranno infatti acquistare anche in seguito sistemi di bordo il cui hardware è già presente sulla vettura, ma può essere attivato solo a pagamento, sia in modo definitvo sia per un periodo limitato. Si potrà dunque acquistare uno dei tanti sistemi di assistenza alla guida o anche trasformare i fari a led in quelli a matrice di Led, ma l’elenco delle funzioni e dei dispositivi che potrebbero diventare pay per use e/o on demand è assai lungo. L’interfaccia uomo macchina è simile a quello delle Audi più avanzate con strumentazione completamente digitale e due schermi al centro, uno superiore da 10,1 e uno inferiore da 8,6 pollici, dotati di feedback tattile. In più, ci sono i piccoli schermi OLED sulle portiere dei retrovisori virtuali. Ovviamente, tramite l’app si può interagire da remoto per la vetture per diverse operazione e regolare oltre 400 parametri per ben 7 profili differenti consentendo anche l’accesso a persone diverse attraverso lo smartphone che si trasforma in chiave con il sistema NFC. I tecnici tedeschi sono riusciti anche a ricavare un abitacolo ampio, con la zona posteriore priva di tunnel, un bagagliaio che va da 600 a 1.725 litri e una capacità di traino fino a 1.800 kg.

Da 80mila euro. Ed è solo l’inizio… La nuova Audi E-Tron sarà prodotta presso lo stabilimento di Bruxelles, il primo di Audi “carbon neutral”, costerà circa 80mila euro e ci sarà anche una versione di lancio, particolarmente dotata, che è previsto per la fine del 2018. La E-Tron è il primo modello della strategia Audi che prevede un investimento di 40 miliardi di euro entro il 2025 con il lancio di 12 modelli. Il 2019 sarà la volta della E-tron Sportback, dal look più sportivo, e nel 2020 della sportiva E-tron GT, frutto di un progetto congiunto con Porsche. Seguiranno poi altri modelli basati sulle piattaforme elettriche dedicate: la MEB, in comune con Volkswagen, Seat e Skoda, e la PPE che sarà utilizzata anche da Porsche.

  • condividi l'articolo
Martedì 18 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 26-09-2018 18:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti