La Mini Clubman John Cooper Works

Mini Clubman John Cooper Works: la station wagon fa il pieno di grinta

di Giampiero Bottino
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PARIGI - La piccola familiare sfodera la grinta. Ed entra a buon diritto nel ristretto gruppo delle station wagon ad alto tasso di sportività e di adrenalina. Ma lo fa rispettando il proprio Dna, privilegiando rispetto alle performance brutali l'agilità e l'inimitabile go kart feeling che è la quintessenza delle stile Mini. Questo in sostanza l'identikit della Clubman, svelata al Salone di Parigi: il primo modello della nuova generazione a beneficiare delle attenzioni degli specialisti John Cooper Works, l'atelier sportivo della casa di Oxford.

Il loro intervento ha elargito alla familiare compatta cavalli e temperamento, ma senza intaccarne l'abitabilità, l'attitudine ai viaggi lunghi e confortevoli, l'adattabilità all'impiego quotidiano, tutte doti che mai in passato una Mini aveva profuso con altrettanta generosità. La nuova Clubman Jcw, in definitiva, coniuga alla perfezione gli interni accoglienti e variamente configurabili con le soluzioni – in termini di motorizzazione e assetto – sviluppate mettendo a frutto l'esperienza maturata nell'attività sportiva.

A fare la differenza è ovviamente il cuore pulsante della vettura, il motore 2.0 da 231 cv (39 in più rispetto alla Clubman Cooper S) sviluppato appositamente per i modelli griffati John Cooper e abbinato per la prima volta alla trazione integrale All4 di nuova generazione. Il propulsore dispone della tecnologia TwinPower Turbo, fiore all'occhiello della ricerca del Gruppo Bmw, ed è abbinato di serie al cambio manuale a 6 rapporti, che in opzione può essere sostituito dall'automatico Steptronic a 8 marce. In entrambi i casi, la Mini Clubman Jwc esibisce un'accelerazione 0-100 da sportiva di razza: 6,3 secondi.

Questa originale intepretazione del concetto di shooting brake, presentata come un caso unico nel segmento delle vetture compatte, si distingue per la quattro porte, i cinque posti veri e per l'esclusivo – e tipicamente Mini – il doppio battente che dà accesso al vano di carico la cui capacità varia da 360 a 1.250 litri, ottenibili abbattendo lo schienale del divanetto posteriore. Al di là delle connotazione estetiche specifiche, la Clubman John Cooper Works condivide con il resto della gamma tutto l'arsenale di dispositivi di assistenza alla guida, connettività e infomobilità.
 

 


 

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Mercoledì 19 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 12:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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