La Maserati Ghibli Hybrid

Maserati Ghibli Hybrid, un Tridente elettrizzante debutta nella nuova frontiera tecnologica

di Piero Bianco
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MODENA - La nuova frontiera tecnologica, svelata da una Digital Premier globale sul web, proietta anche Maserati nel mondo dell'elettrificazione. Una svolta storica per il brand modenese, un'evoluzione che parte dalla berlina sportiva Ghibli (in attesa di estendersi all'intera gamma) e da un nuovo motore a 4 cilindri turbo-benzina da 2 litri abbinato a un sistema mild-hybrid con alternatore a 48 V. E' l'altra faccia del Tridente, l'anima ecologica che fa da contraltare (senza confliggere) alle suggestioni forti che regalerà in autunno la supercar MC20. Due mondi paralleli molto diversi, ma va considerato che il pianeta virtuoso dell'elettrificazione è sempre più importante soprattutto per competere su mercati strategici, come quello cinese, che non prevedono il Diesel. Perché la rivoluzione parte proprio con la Ghibli? Questo modello, presentato nel 2013, è stato prodotto in oltre 100mila unità e – dicono in Maserati - rappresenta perfettamente il Dna della Casa.

L'elettrificazione ha un duplice obiettivo: migliorare le prestazioni riducendo i consumi. "Rappresenta l'anello di congiunzione tra passato e futuro", enfatizza il capo-progetto Francesco Tonon. Che spiega: "Abbiamo scelto il mild e non il plug-in perché lo ritenevamo ideale al modello, capace di ottimizzare le prestazioni con un peso ridotto. Il sistema ibrido permette di avere sempre a disposizione l’eBooster, tramite batteria o condensatore Bsg. E nel segmento delle berline ibride l’accoppiata Bsg ed eBooster è qualcosa di unico e permette di dare un extra boost anche quando il motore va a pieno regime in modalità sport, momento in cui si possono godere appieno dei benefici relativi alle prestazioni, mentre in modalità normale serve a dare equilibrio a consumi e prestazioni. Le emissioni di C02 inoltre si riducono di oltre il 25% rispetto al motore a benzina e sono in pratica identiche al Diesel secondo i dati Wltp". Proprio l'ibrido è destinato a rimpiazzare progressivamente, già a partire da settembre con il lancio del ModelYear 2021 della Ghibli, i propulsori a gasolio a 6 cilindri. "E non farà rimpiangere il V6 di 3 litri – assicurano i tecnici del Tridente – non solo per i 330 cavalli che garantisce, ma anche per il piacere di guida che regala il turbo elettrico a 48 V e perfino per il sound, assolutamente fedele alla tradizione del brand". Il nuovo 4 cilindri è un MultiAir di derivazione Alfa Romeo, però totalmente rivisitato dagli ingegneri Maserati in base alle esigenze specifiche, anche per integrare il compressore elettrico e calibrare le centraline con software dedicati. L'energia cinetica accumulata in marcia viene recuperata dal sistema e trasformata in energia elettrica in fase di decelerazione e frenata, poi accumulata in una batteria sistemata nel posteriore della vettura, una soluzione che porta anche il vantaggio di una migliore distribuzione dei pesi: quello complessivo, rispetto alla attuale versione Diesel, è inferiore di 80 kg. Grazie ai 330 Cv di potenza massima e a 450 Nm di coppia disponibile già a 1.500 giri, le prestazioni della nuova Ghibli Hybrid sono di assoluto rilievo: 255 km/h la velocità massima, accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi.

Il prezzo della Ghibli ibrida non si discosterà molto da quello dell'attuale versione Diesel, anche se le novità non si limitano al motore. La berlina sportiva subisce infatti un consistente restyling che ne rinnova parecchio il look e la sostanza, con design inedito e tecnologie avanzate.

Le novità riguardano, ad esempio dettagli di stile che "rinfrescano" il modello più compatto della gamma e di cui beneficerà in seguito anche l'ammiraglia Quattroporte: "Con il ModelYear 2021 debuttano ad esempio una calandra inedita – ha spiegato il designer Giovanni Ribotta - e un infotainment più elegante, rivoluzionato dall'assenza di cornici, con il display touch di dimensioni maggiori e con migliori risoluzioni. Sono nuove anche le grafiche e molti dettagli del cruscotto". Le “stecche” della griglia sono state ridisegnate per rappresentare il diapason, lo strumento musicale che produce un suono puro e che ricorda il simbolo del Tridente.

La nuova Ghibli, che verrà prodotta nello stabilimento di Grugliasco (Torino), ha un comune denominatore che caratterizza gli interventi del Centro Stile: è il colore blu, scelto per connotare le vetture interessate dalla tecnologia ibirida e per identificare questo nuovo mondo. Esternamente il blu personalizza le tre iconiche prese d’aria laterali, le pinze dei freni e la saetta all’interno dell’ovale che racchiude il Tridente sul montante posteriore. Lo stesso colore si ritrova negli interni, in particolare nelle cuciture che ricamano i sedili. Significativi gli interventi nel posteriore, dove è stata completamente ridisegnata la fanaleria con un profilo che riprende il concetto stilistico di un boomerang, ispirato alla 3200 GT disegnata da Giugiaro e al concept Alfieri.

Per il lancio, Maserati ha privilegiato l'elegaza del colore “grigio evoluzione”, molto brillante (per la Cina invece il Rosso Magma). Nella Hybrid gli interni offrono elementi esclusivi come i sedili anteriori sportivi in pelle con regolazione elettrica a 12 vie e poggiatesta con sistema integrato di prevenzione dei colpi di frusta, il volante sportivo con palette del cambio in alluminio e la pedaliera sportiva in acciaio. La nuova Ghibli è disponibile in allestimento GranLusso e GranSport.


Con il restyling è stato introdotto il wireless charger per il telefonino. Nel vano porta-smartphone climatizzato sono alloggiati il lettore di schede di memoria SD e le prese Usb e Aux-In, che consentono di ascoltare musica, guardare film o visualizzare immagini. Il sistema multimedia è il MIA (Maserati Intelligent Assistant) più evoluto. Il cuore del sistema sfrutta la potenza di Android Automotive che offre una User Experience completamente nuova e personalizzabile. Connessione totale grazie al programma Maserati Connect, che incrementa anche la sicurezza con l’assistenza alle emergenze e in caso di furto della macchina. Con la Smartphone o Smartwatch si può sempre restare in contatto con la propria Maserati grazie alla app del sistema Connect, ma anche da casa. Grazie al sistema di navigazione integrata e connessa il conducente ha sempre le ultime informazioni sul traffico in tempo reale ma anche sempre le mappe aggiornate. MIA permette inoltre di attivare i servizi di Amazon Alexa oppure Wifi Hotspot.

Non mancano i più sofisticati sistemi di assistenza alla guida (gli adas, Advanced Driver Assistance Systems) di secondo livello, come Highway Assist, Active Blind Spot Assist e Lane Keeping Assist, che rappresentano un importante passo avanti in direzione della guida semi-autonoma. Il pacchetto di Adas disponibili come optional include l’efficiente sistema Traffic Sign Recognition.

La produzione della Ghibli Hybrid partirà a settembre e le prime vetture arriveranno in concessionaria a fine ottobre. La produzione per il mercato giapponese e coreano (guida a destra) comincerà invece a febbraio 2021.

 

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Giovedì 16 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 20:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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