Lo stand Mercedes al Caravan Salon di Düsseldorf 2022

C’è il Caravan Salon di Düsseldorf. «La vita all’aperto è il nuovo lusso»

di Mattia Eccheli
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DÜSSELDORF «L’aria aperta è il nuovo lusso», assicura Erhard Wienkamp, direttore della Fiera di Düsseldorf, che organizza il Caravan Salon di Düsseldorf. Un “lusso” di cui il pubblico sembra aver bisogno: 70.000 visitatori nel primo fine settimana di apertura a fronte di un record di espositori, per la prima volta in 61 edizioni oltre 700 (736, di cui più di 50 italiani). Il mercato – la Germania (107.000 immatricolazioni nel 2021) da sola vale la metà dei volumi europei – chiede modelli più compatti e in futuro anche elettrici. L’E-Vanster della Pössl sulla base di un Citroen Spacetourer a zero emissioni è già in commercio da qualche mese, mentre la casa del Fulmine ha anticipato il prototipo della prima variante camperizzata della Opel Zafira e-Life realizzata dalla Crosscamp. In vetrina c’è la variante Flex con 320 km di autonomia. Il prezzo non sarà inferiore agli 80.000 euro.

La Bürnster ha sviluppato il concept Lineo C 590 Electric sulla base del nuovo Ford E-Transit: fino a 3 posti letto distribuiti su poco meno di 6 metri di lunghezza. Le opzioni con la Stella nascono sulla Mercedes Eqv da 5,14 metri e sono firmate dalla Sortimo Walter Rüegg Ag e dalla Reimo (quasi 85.500 euro). Entrambi i modelli con tetto a soffietto e pannelli solari montano la batteria da 90 kWh. Il Volkswagen Id.Buzz, erede elettrico del Bulli, è esposto con la Beachy Air al traino, una roulotte da 3,5 metri di lunghezza dalla stessa livrea bianca e dorata. Presso il proprio stand, il colosso tedesco esibisce solo modelli con motori convenzionali: il Caddy (da 33.664 euro in Italia), il T6 (da 57.160) e il Crafter (da 72.730) tutti in versione California. Stellantis svilupperà ulteriormente i motori a gasolio, verosimilmente Euro 7. Roberto Fumarola, responsabile della divisione Motorhome del gruppo è a Düsseldorf per dare un segnale agli allestitori: «Non abbiamo intenzione di ritirarci, anzi», ribadisce a chi teme che il calo di consegne sia dovuto a un disimpegno, mentre è legato alla crisi dei semiconduttori.

Iveco espone in anteprima la versione di serie del Daily Switch, il primo sviluppato internamente, mentre Ford anticipa addirittura il Suv Bronco (in Europa dalla fine del 2023) da turismo. I modelli di punta sono i Nugget che l’Ovale Blu porterà anche al Salone di Parma, che apre il 10 settembre e chiude il 18. Il listino del Belpaese per i modelli con tetto a soffietto è compreso tra i 68.628 euro della versione Trend a passo corto e gli 81.743 della Active ad assetto rialzato a passo lungo. Nissan espone il Primastar Seaside della Dethleffs offerto al Salone a poco meno di 63.000 euro con i suoi 4,5 metri di lunghezza e con fino a 4 posti letto. Il modello più costoso (già venduto) è di nuovo un Volkner Performance S da 12 metri realizzato sul telaio di un autobus Volvo: 5,3 milioni di euro, inclusa la ibrida LaFerrari alloggiata nel vano sotto l’abitacolo. Esposti anche il Dembell su base Mercedes Actros da 1,3 milioni con interni premiati con il Red Dot Award disegnati dallo studio romano Galeazzi e Minotti e il Caracat, incrocio fra un caravan e un catamarano, ossia una roulotte galleggiante da 8 metri di lunghezza e fino a 3,6 in acqua (2,5 in strada).

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Giovedì 20 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 19:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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