L'Evo Electric by DR

DR Group svela EVO Electric: il piccolo Suv low cost a emissioni zero e 300 km di autonomia

di Sergio Troise
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ISERNIA - Forse il periodo non è dei migliori per un lancio commerciale, ma dalla casa automobilistica più piccola del mercato, la DR di Macchia d’Isernia (radici in Molise, produzione condivisa con i cinesi di Chery e Jac Motors) è in arrivo una novità molto interessante, sia per i contenuti, sia per il prezzo. Si chiama EVO Electric: è un Suv compatto (forse meglio definirlo crossover, visto che dispone della sola trazione anteriore), lungo 4,1 metri, di bell’aspetto, con 5 porte e 5 posti, capace di percorrere 300 km a emissioni zero grazie a un motore sincrono a magneti permanenti con potenza di 85 kw/116 cv alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio con capacità complessiva di 40 kwh. La velocità massima dichiarata dalla casa è di 130 km/h, il tempo di ricarica di 8 ore in modalità slow, 40 minuti per la procedura rapida (dal 15 all’80%). In modalità di guida Eco il Regenerative Braking System consente alle batterie di ricaricarsi parzialmente in fase di decelerazione e frenata.

Proposta esclusivamente full optional, quest’auto tutta da scoprire viene a costare 19.900 euro, prezzo che si ottiene sottraendo dal listino di 29.900 euro il contributo rottamazione statale, lo sconto dei concessionari e una speciale ulteriore riduzione che la neonata filiazione EVO di DR Group ha deciso di mettere in campo per l’emergenza Covid 19 (inizialmente fino al 30 aprile, poi prorogata al 31 maggio). Questa particolare promozione – informa la Casa - prevede l’acquisto online dell’auto e la consegna a domicilio. Ma vale la pena aggiungere che nelle regioni dove sono previsti ulteriori incentivi territoriali in favore della mobilità elettrica la nuova auto della DR potrebbe risultare competitiva rispetto a molte citycar con motore termico. Nessuna delle quali – vale la pena sottolinearlo – vanta una dotazione di serie così ricca e completa.

L’EVO Electric by DR, infatti, viene offerta di serie con vernice metallizzata, cerchi in lega da 16”, interni in ecopelle con inserti in carbon look, climatizzatore automatico, infotainment touch da 8” con mirror screen per Android ed iOS, park assyst con 8 sensori di parcheggio, 4 telecamere con visione a 360°, fari a Led, sistema di mantenimento della corsia, dispositivo antitamponamento. “L’obiettivo che ci siamo posti – informa la Casa – era creare il Suv low cost più conveniente del mercato, con tutti gli optional di serie. Abbiamo fatto in modo che l’elettrico sia una scelta alla portata di tutti, senza per questo fare rinunce sul piano dello stile e delle dotazioni”.

Sembrerebbe una dichiarazione di pura propaganda. Ma, sebbene le circostanze abbiano imposto finora di vederla soltanto in fotografia, la nuova EVO Electric si profila davvero come un’auto dal design attuale, tutt’altro che banale, capace anzi di distinguersi per l’armonia delle linee, l’equilibrio delle proporzioni e la ricercatezza di alcuni dettagli, come i cerchi in lega e la linea verde che copre l’arco delle portiere (a sottolineare lo spirito green del progetto). Soprattutto, sembrano apprezzabili gli interni, con abbondanza di ecopelle, finiture ricercate e insospettabili tocchi di design che riguardano cruscotto, maniglie, leva del cambio. Forse non è dei migliori, per disponibilità di spazio e capacità di carico, il vano bagagli, che misura 250 litri ampliabili non oltre 450, presumibilmente a causa dell’ingombro del pacco batterie, che incidono ovviamente anche sul peso (1500 kg).

La nuova auto sinomolisana viene costruita negli stabilimenti cinesi della Jac Motors e importata a Macchia d’Isernia, dove viene completata con la definizione di alcuni dettagli. La commercializzazione prevede l’ordine online e la consegna a domicilio: una procedura non convenzionale, e tuttavia in linea con la tradizione di questa piccola e irriducibile azienda fondata nel 2006 da Massimo Di Risio, imprenditore ambizioso quanto coraggioso che nella fase iniziale dell’attività, non disponendo neanche di una concessionaria, allestì una rete di vendita sui generis, in accordo con una catena di supermercati.

Il successivo allestimento di una piccola rete di vendita non ha mai dato i risultati sperati, tuttavia lo spirito imprenditoriale di Di Risio lo spinse a tentare prima l’acquisizione dello stabilimento Iribus di Valle Ufita, in Irpinia, poi degli stabilimenti Fiat di Termini Imerese, in Sicilia. Nessuna delle trattative è andata in porto. Ma, sia pure tra mille difficoltà, l’azienda ha resistito e, grazie soprattutto agli ottimi rapporti con la Cina, è andata avanti, fino a varare un piano di rinnovamento della produzione culminato negli annunci a raffica degli ultimi mesi.

La EVO Electric by DR è infatti soltanto una delle new entry annunciate all’inizio del 2020, quando a Macchia d’Isernia è stato varato il progetto di un piano industriale e commerciale di grande portata ed ampio respiro che sarebbe stato presentato a Ginevra se il salone svizzero non fosse saltato a causa della pandemia.

Agli inizi dello scorso marzo è stato lanciato comunque il nuovo SUV DR 5.0, che di fatto ha inaugurato una nuova era per il brand. “Una svolta radicale – dicono a Isernia – che ha orientato la produzione su nuove linee guida, incentrate su ricercatezza, stile, qualità, tecnologia”. Seguendo questa traccia arriveranno a breve altri due Suv: DR F35 e DR 7.0, che – assicura la Casa - insieme a DR 5.0 dovranno segnare un deciso cambio di passo rispetto al passato. Un passato – vale la pena ricordarlo – in cui il marchio DR si è distinto per qualche buona intuizione stilistica e la convenienza dei listini, ma anche per defaillance tecniche, ritardi negli aggiornamenti, difficoltà e ritardi nell’assistenza post-vendita.

“Ma ora – assicurano i vertici dell’azienda – è in atto un innalzamento di tutti gli standard, abbiamo introdotto nuovi e più rigidi criteri costruttivi, nuove e più performanti motorizzazioni, nuovi e più avanzati contenuti tecnologici. A tutto questo si aggiungono scelte stilistiche originali, forti, che conferiscono ai nuovi Suv una spiccata personalità”. Si profila dunque un nuovo scenario, un’evoluzione importante, frutto di una strategia di crescita complessiva che dovrebbe portare le auto di DR Group a posizionarsi sul mercato in maniera nettamente differente rispetto a quanto fatto finora.

Tra gli obiettivi annunciati con l’orgoglio tipico di chi non si sente inferiore a nessuno, non c’è soltanto l’esordio nel mondo ecofrendly, con la succitata EVO by DR. Ma nei piani c’è l’aggiornamento di tutta la gamma, e infatti nel corso dell’anno seguiranno anche gli arrivi delle nuove EVO 4, EVO 5 ed EVO 6: modelli mirati ad innalzare il target dell’offerta, sia pure con tradizionali motorizzazioni termiche. Una contraddizione rispetto alla linea green appena annunciata? Tutt’altro. In casa DR tengono a rammentare che nella sfida intrapresa per la riduzione delle emissioni nocive può giocare ancora un ruolo importante la tecnologia bimodale, quella che consentirà a tutti i modelli della gamma di utilizzare carburanti alternativi come il GPL e il metano. “Per quanto ci riguarda – rammenta la Casa - rappresenta ancora oggi la scelta più pratica e conveniente, visti i costi ridotti del carburante, la facilità di rifornimento e la possibilità di accedere in molte zone a traffico limitato”.

 

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Mercoledì 15 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 30-04-2020 10:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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