Alfa Romeo Milano

Alfa Romeo Milano, elettrica o ibrida. Una sfida importante nel segmento compatto

di Piero Bianco
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MILANO - Un messaggio forte è immediatamente percepibile: lo scudetto iconico della tradizione Alfa Romeo viene reinterpretato in chiave ultramoderna (nelle varianti Leggenda e, soprattutto, Progresso) per regalare alla nuova Milano una firma inconfondibile e inedita. Il coraggio di osare, di uscire dagli schemi consolidati per esplorare l'innovazione spinta, è il leitmotiv stilistico dominante della nuova compatta del Biscione, presentata – con la partecipazione del Ceo Stellantis Carlos Tavares - nella sede milanese dell'Aci per un doveroso omaggio al passato. "Qui tutto cominciò nel 1910 - ha ricordato il capo del brand, Jean-Philippe Imparato – e da qui ripartiamo con entusiasmo e passione per una sfida importante nel segmento chiave del mercato europeo. Siamo certi di avere un prodotto premium, emozionante, all'altezza delle attese". In platea, con il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani e il presidente dell'Aci meneghina Geronimo La Russa, anche il sindaco Giuseppe Sala.

"Questo modello figlio della passione sportiva – ha detto Tavares – conferma che il Gruppo crede molto nei suoi marchi iconici come Alfa Romeo e che li supporta con investimenti adeguati".

La Milano – prima elettrica del Biscione - raccoglie il testimone della Giulietta, con un look intrigante da crossover e dimensioni ideali per il segmento: 4,17 metri di lunghezza, 1,78 di larghezza e 1,5 di altezza. Si propone in una duplice opzione: full-electric per chi già si è convertito alla sostenibilità totale o ibrida in formula "mild" per chi cavalca la transizione con minore entusiasmo.

Alfa Milano, prodotta a Tychy in Polonia sulla stessa linea multienergy di Jeep Avenger e Fiat 600, esalta l'evoluzione in chiave moderna degli stilemi classici, come gli sbalzi contenuti, passaruota muscolosi e l’iconica coda tronca che rinvia addirittura alla leggendaria Giulia TZ. Il frontale è arricchito dalla fanaleria “3+3” e dai gruppi ottici Full Led Matrix adattivi.

Negli interni sportivi spicca la cura del dettaglio, con materiali ecologici e pregiati. I comandi sono tutti facilmente raggiungibili, il volante è compatto, il quadro strumenti ripropone lo storico design “a cannocchiale”. Al centro del cluster spicca uno schermo TFT da 10,25” totalmente digitale, in plancia è previsto un display touchscreen da 10,25” sviluppato secondo la logica dei widget per interagire intuitivamente con tutte le funzionalità. I sedili sportivi firmati Sabelt hanno uno schienale avvolgente. Anche sul fronte della connettività la vettura è al top tecnologico: grazie all'assistente vocale Hey Alfa, la Chat Gpt attiva il riconoscimento vocale per portare a bordo un prezioso copilota guidato dall'intelligenza artificiale. Eccellente l'abitabilità, anche nei sedili posteriori, con un vano bagagli di 400 litri.

La versione più innovativa della nuova Alfa Romeo Milano è certo quella full-electric che abbina un motore elettrico a una batteria al litio di ultima generazione per due livelli di potenza, 156 CV o 240 CV sulla ultrasportiva Veloce con assetto ribassato. "Scoprirete che quest'auto sa dare emozioni forti, perché interpreta il miglior Dna del brand", assicura Imparato. La batteria da 54 kWh offre un ottimo rapporto tra energia nominale ed energia utilizzabile, a vantaggio dell'autonomia. Che nella versione da 156 CV è di 410 km (diventano oltre 590 nel ciclo esclusivamente urbano). Nelle stazioni di ricarica rapida da 100 kW in corrente continua sono sufficienti 30 minuti per recuperare energia fino all'80%.

Due sono le soluzioni per l'alternativa ibrida: trazione anteriore o l'integrale Q4 che rappresenta una novità (sarà disponibile nei prossimi mesi) nel segmento premium. Il sistema adotta un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. Il motore termico è un 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller, la componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e da un motore elettrico da 21 kW integrato nel cambio a doppia frizione a 6 rapporti. Soluzione che consente di integrare la modalità elettrica per oltre il 50% del percorso in città e di percorrere brevi tratti a emissioni zero nelle manovre di parcheggio o a basse velocità in ambito urbano.

In attesa dello sbarco in concessionaria, la nuova Milano è già ordinabile nella versione limitata di lancio top di gamma Speciale (ibrida da 136 CV con listino a partire da 29.500 euro o elettrica con 156 CV e un listino da 30.500 euro). Si distingue per lo scudetto “Progresso”, le finiture sportive opache con inserti rosso Arese e cerchi in lega “Petali” da 18”. L’abitacolo è impreziosito da contenuti esclusivi come gli interni “Spiga” in vinile e tessuto, volante in pelle e sedile guidatore elettrico con funzione massaggio. Gli interni propongono una illuminazione variabile a 8 colori. La Milano Speciale offre di serie la guida autonoma di livello 2, il navigatore connesso, la telecamera posteriore a 180°, oltre al portellone elettrico e al sistema keyless con tecnologia proximity access. Il sistema di navigazione sempre connesso Ev-Routing consente di accedere a una "banca dati" europea di oltre 600mila colonnine, e indica al guidatore la destinazione ottimale. In dotazione il caricatore trifase da 11kW.

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Mercoledì 10 Aprile 2024 - Ultimo aggiornamento: 11-04-2024 11:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA