Koenigsegg Jesko Absolut con le due pinne posteriori

Koenigsegg Jesko Absolut, obiettivo: 500 km all’ora: Punta ad essere l'auto più veloce del mondo

di Nicola Desiderio
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ROMA - L’auto più veloce del mondo, senza alcun dubbio. Questo è l’obiettivo neppure troppo nascosto della Koenigsegg Jesko Absolut, la supersportiva che il piccolo costruttore svedese fondato nel 1994 avrebbe dovuto presentare al Salone di Ginevra accanto alla Gemera, la sua prima 4 posti.

La Koenigsegg detiene già il record omologato di auto di serie più veloce al mondo. Lo ha conquistato nel 2017 con la Regera RS capace di far registrare 446,97 km/h, per di più su un tratto di strada aperto al traffico come sono i 18 km della Highway 160 che separano Las Vegas da Pahrump. La Regera RS inoltre detiene un altro record mondiale da far accapponare la pelle: 33,82 secondi per accelerare da 0 a 400 km/h e poi arrestarsi completamente. Il tutto in 1.740 metri, 24 secondi per raggiungere i 400 da fermo e poco più di 9 per fermarsi. Roba da fantascienza, degna più di un missile che di un’automobile, per di più con tanto di targa.

A rompere le uova nel paniere è però tornata la Bugatti che, con una Chiron modificata, ha raggiunto 304,77 miglia orarie pari a 490,48 km/h superando per la prima volta la barriera delle 300 miglia orarie. Questo dato tuttavia non è stato omologato dal Guinesse World Record, ma solo dal TÜV perché la Chiron ha percorso solo in un verso il lungo rettilineo del circuito di Ehra-Lessien, il centro di collaudo del gruppo Volkswagen. La Jesko Absolut, anche se apertamente, mira a riprendersi lo scettro di auto più veloce al mondo, in tutti i sensi e su ogni annuario. Magari infrangendo la soglia dei 500 km/h e fissando il nome di Koenigsegg in modo indelebile sui libri di storia dell’automobile.

La Jesko Absolut è una versione rivista della Jesko, che prende il nome dal padre del fondatore Christian Koenigsegg ed è stata presentata a Ginevra nel 2019. L’attenzione dei tecnici svedese si è concentrata fondamentalmente sull’aerodinamica riducendo la superficie frontale a 1,88 m2 e il cx (coefficiente di penetrazione) a 0,278. La deportanza massima è così scesa da 1.400 kg a 150 kg. Questi risultati sono stati raggiunti modificando la parte anteriore, privi dello splitter e dei baffi laterali, le prese d’aria e sostituendo l’ala posteriore attiva con due pinne. Diverse anche le fiancate e la coda, allungata di 85 mm. I cerchi posteriori sono carenati e l’altezza da terra è stata leggermente diminuita.

Piccole modifiche sono state apportate al sistema di alimentazione del motore, un V8 5 litri biturbo capace di erogare 1.280 cv se alimentato a benzina e 1.600 cv con E85 che ha 106 ottani. Tra le particolarità, ci sono la massa di 189 kg, il sistema di controllo della combustione individuale per ogni cilindro e l’albero motore (con manovellismo a 180 gradi) che pesa solo 11,5 kg, record mondiale per un motore V8, per di più di questa potenza e con zona rossa a 8.500 giri/min. Esclusivo il cambio multifrizione Light Speed Trasmission a 9 rapporti, più veloce di qualsiasi doppia frizione e con un peso di soli 90 kg. L’intera vettura alla bilancia fa segnare 1.320 kg grazie ad una struttura in carbonio e kevlar che assicura una rigidezza torsionale di 65.000 N/grado.

La Jesko Absolut può raggiungere i 500 km/h? Teoricamente sì. Ha potenza pari alla Chiron, ma con un’aerodinamica più favorevole e senza la resistenza creata dalla trazione integrale. I dati ufficiali si limitano a dire che la Jesko Absolut può superare le 300 miglia orarie, ma Christian Koenigsegg ha rivelato che, secondo le simulazioni al computer, potrebbe arrivare a 330 miglia orarie, pari a 532 km/h, e che hanno già compiuto una prova per testare la resistenza degli pneumatici a quella velocità per un minuto. Ora bisogna trovare un tratto di asfalto capace di ospitare un missile che percorre 140 metri al secondo ovvero un km in 7 secondi. E vedere che cosa succede nella realtà.

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Martedì 7 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 08-04-2020 21:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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