Omoda 7

Omoda 7, tecnologia e concretezza per l’assalto al mercato europeo dei C-Suv

di Michele Montesano
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La famiglia Omoda si allarga sempre più. Dopo i Suv 9 e 5, la Casa cinese entro la fine dell’anno lancerà sul mercato la nuova 7. Il crossover di segmento C punta a distinguersi dalla concorrenza grazie al suo stile, estremamente futuristico, e alla sua elevata tecnologia a bordo. Decisamente più concrete le motorizzazioni che vede la versione benzina affiancata dal plug-in Super Hybrid System.

Lunga 4,66 metri, larga 1,87 metri e alta 1,67 metri, la Omoda 7 presenta un design sicuramente fuori dal coro. Superfici tese, e linee nette partono da un frontale che si caratterizza per una forma quasi appuntita e da una calandra che si raccorda in maniera armoniosa e senza cornice, sfruttando gli elementi grafici di forma esagonale, al paraurti che alle estremità ingloba le luci diurne con la firma denominata X-Shape Face. Dai fari LED, a sviluppo verticale, partono le line che vanno a disegnare la linea di cintura del Suv.

La vista laterale, oltre alle fiancate scolpite, mostra un tetto che scende verso il posteriore donando ulteriore dinamismo, grazie alla tonalità scura dei montanti, e alla linea di cintura che sale verso il lunotto posteriore leggermente inclinato. Muscoloso anche il posteriore dove spiccano le luci Lightning che al loro interno presentano una grafica a richiamare un fulmine oltre a replicare lo stile X-Shape Face dell’anteriore.

A sorprendere sono sicuramente gli interni. Oltre alla qualità costruttiva balza all’occhio l’aspetto più tecnologico della vettura. Infatti oltre il quadro strumenti dogitale, posto davanti al guidatore, al centro della plancia troviamo un display touch da 15,6” che può scorrere lateralmente, posizionandosi anche davanti al passeggero anteriore per un accesso diretto ai contenuti multimediali. Questa soluzione, per quanto scenografica, ha una sua logica anche per evitare la ridondanza di schermi all’interno dell’abitacolo. Il sistema infotainment è gestito da un processore Snapdragon 8155, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, e abbinato a un impianto audio con 12 altoparlanti.

A bordo si respira un’atmosfera curata: materiali morbidi al tatto, ampio spazio per tutti gli occupanti, con davanti sedili massaggianti e ventilati, oltre a un’illuminazione ambientale a 256 colori contribuiscono a creare un’atmosfera che non ha nulla da invidiare a marchi premium ben più noti. Un’altra caratteristica interessante della Omoda 7 è sicuramente la presenza del noise cancelling, ovvero la cancellazione attiva del rumore esterno che consente di insonorizzare l’abitacolo. Buona anche la capacità del bagagliaio che parte da 500 litri.

La Omoda 7 arriverà con due motorizzazioni: una termica benzina da 1.6 litri, capace di erogare 147 Cv e 275 Nm di coppia, abbinata a un cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti, e una versione ibrida plug-in. Quest’ultima, definita Super Hybrid System, sfrutta un motore 1.5 TGDi in abbinamento a un’unità elettrica da 204 Cv, per una potenza combinata di 347 Cv e 375 Nm. Il tutto è completato da una batteria da 18,3 kWh, in grado di assicurare fino a 95 km di percorrenza in modalità solo elettrica e una autonomia complessiva dichiarata di circa 1.200-1.250 km è un consumo di 5,9 litri per percorrere 100 km. Le prestazioni, secondo i dati forniti, sono tutt’altro che trascurabili: lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 8,5 secondi per la plug-in, contro i circa 10,3 della versione a benzina.

Non mancano, naturalmente, i sistemi di assistenza alla guida. La Omoda 7 potrà contare su ben 19 dispositivi ADAS, tra cui cruise control adattivo, mantenimento attivo della corsia e un sistema di parcheggio automatico di livello avanzato pensato per manovre in parallelo. L’arrivo nei concessionari è previsto entro la fine dell’anno ma, ad oggi, Omoda non ha ancora rilasciato i prezzi della 7.

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martedì 29 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA