Il Citroen Jumpy

Citroen-Vodafone, una partnership contro i ladri: più facile ritrovare i commerciali rubati

di Sergio Troise
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MILANO - Da oggi sarà più difficile rubare un veicolo commerciale Citroen. O meglio: se il veicolo viene trafugato, sarà più facile ritrovarlo grazie ad un servizio assicurato dalla Casa francese in collaborazione con Vodafone. Si chiama “Vehicle Defense” ed è l’ultima innovazione di Vodafone Automotive nell’ambito delle tecnologie Internet of Things. In pratica un super antifurto satellitare che assicura il tracciamento, la localizzazione e il recupero dei veicoli rubati in tutta Europa.

I commerciali interessati alla novità sono il Nemo Van, il Jumpy, il Berlingo Van e Combi. All’atto dell’acquisto (ma l’applicazione è possibile anche in after market) Citroen offre all’acquirente il montaggio del dispositivo con 24 mesi di abbonamento. “In tal modo – viene spiegato - rispondiamo all’aumentata richiesta di protezione dei clienti contro le manomissioni dei sistemi satellitari di serie e contro i disturbatori di segnale, i cosiddetti jammer”.

Il dispositivo satellitare che abilita il servizio è di dimensioni ridotte (55x80x33 mm) ed è dotato di una Global SIM IoT Vodafone. E’ progettato secondo gli attuali standard automotive e dunque il suo funzionamento non interferisce con l’impianto elettrico del veicolo. Inoltre è autoalimentato, quindi non richiede collegamenti elettrici; è impermeabile (per una eventuale installazione all’esterno ed ha antenne GPS e GSM/GPRS integrate. Tra le funzioni, anche un check automatico settimanale della centralina che garantisce la continua efficienza. Quanto al montaggio, avviene in tempi rapidi presso qualsiasi concessionaria Citroen, mentre l’attivazione avviene tramite una telefonata.

Il sistema, che si avvale ovviamente della rete Vodafone, è operante in 44 Paesi europei, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. La gestione è assicurata da una centrale operativa di sicurezza di Vodafone Automotive che è riconosciuta in Italia da Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Stradale. In caso di furto del veicolo, il proprietario chiama la centrale operativa, che a sua volta attiva in tempo reale e senza alcun costo aggiuntivo la procedura di gestione dell’evento: tracciamento, localizzazione e recupero tramite le Forze dell’Ordine.

Nel caso in cui il veicolo sia rintracciato all’estero, la centrale operativa italiana si interfaccia con il cliente nella sua lingua, mentre le operazioni di recupero vengono svolte con la corrispondente centrale operativa di sicurezza del paese dove il veicolo è stato localizzato, che guiderà le operazioni con le forze dell’ordine locali.
 

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Giovedì 17 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 18-08-2017 10:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA