Il programma del Motor Valley Fest, evento a cielo aperto della Terra dei Motori emiliano-romagnola giunto alla sua sesta edizione e in programma fino al 5 maggio a Modena, è entrato nel vivo e Ducati è tra i protagonisti. La prima giornata del Festival si è aperta con il convengo inaugurale al Teatro Pavarotti di Modena alla presenza delle Istituzioni. A seguire si è tenuta la Motor Valley Top Table, che ha visto Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati e presidente dell'associazione Motor Valley Development , insieme ai rappresentanti dei brand della Terra dei Motori, discutere sulle nuove sfide dell'industria automotive introdotte dall'arrivo dell'AI e sulle strategie per la mobilità sostenibile. «In un'epoca caratterizzata da un rapido susseguirsi di evoluzioni e diverse tendenze che hanno impattato profondamente il settore dell'automotive - ha dichiarato Domenicali - il Motor Valley Fest emerge come un momento essenziale di confronto e condivisione.
In questo scenario dinamico, la Motor Valley con le sue aziende continua a confermarsi come punto di riferimento in diversi campi, che spaziano dalla formazione all'industria, fino ad includere il turismo e il settore culturale». A partire da venerdì 3 maggio, presso il Cortile d'Onore di Palazzo Ducale, sede dell'Accademia Militare di Modena, gli appassionati potranno vedere dal vivo quattro Ducati, tra storia e presente della casa di Borgo Panigale. Dalla Ducati 916 del 1994, fino alla moto nata in suo onore 30 anni dopo, la Panigale V4 SP2 30° Anniversario 916. Accanto, anche la Panigale V4 S, l'apice dell'evoluzione ingegneristica sportiva della casa motociclistica e la Panigale V4 Bagnaia 2023 World Champion Replica, la moto da collezione che omaggia la conquista del titolo MotoGP 2023, ispirata alla livrea Giallo Ducati che ha contraddistinto la DesmosediciGP di Francesco Bagnaia durante il Gran Premio di Misano.